Portavoce della Difesa si oppone all'uso della Cina come scusa per espandere la NATO verso est

Giovedì 26 giugno, un portavoce cinese della Difesa ha espresso la ferma opposizione all'idea che la NATO usi la Cina come pretesto per "espandersi verso est, nell'area Asia-Pacifico".

Zhang Xiaogang, portavoce del Ministero della Difesa Nazionale cinese, ha rilasciato questa dichiarazione in una conferenza stampa in risposta alle recenti dichiarazioni del Segretario Generale della NATO.

Zhang ha affermato che la Cina persegue la strada dello sviluppo pacifico e si impegna in una politica di difesa nazionale di natura difensiva.

Lo sviluppo militare della Cina è finalizzato esclusivamente alla salvaguardia della sovranità nazionale, della sicurezza e degli interessi di sviluppo, mentre la sua cooperazione con la Russia non è rivolta a terzi, né subirà interferenze da parte di terzi, ha affermato.

La NATO, d'altra parte, fomenta disordini e provoca conflitti e guerre in diverse regioni, trasformandosi in una vera e propria macchina da guerra, ha affermato Zhang.

Negli ultimi anni, la NATO ha oltrepassato i confini geografici stabiliti dal suo stesso Trattato, espandendo il suo potere e la sua autorità, suscitando un'elevata vigilanza tra i Paesi della regione, ha aggiunto.

La Cina esorta la NATO a riflettere sui propri comportamenti, a cambiare rotta e a contribuire maggiormente alla sicurezza e alla stabilità globale, ha aggiunto Zhang.