Provincia insulare della Cina meridionale offre 40 milioni di yuan in sussidi per il turismo estivo

La provincia insulare meridionale cinese di Hainan ha lanciato martedì 1 luglio una campagna di promozione del turismo estivo e offrirà 40 milioni di yuan (circa 5,59 milioni di dollari) in sussidi per stimolare la spesa turistica stagionale, hanno affermato le autorità locali.

Il programma è attivo da luglio a settembre e fornirà sussidi mirati per contribuire a coprire i viaggi da e per la provincia, l'alloggio, i biglietti per le attrazioni turistiche e le spese di ristorazione, secondo il dipartimento provinciale del turismo, della cultura, della radio, della televisione e dello sport di Hainan.

I turisti possono caricare ricevute valide tramite piattaforme online dedicate. I sussidi, che vanno da 150 a 3.060 yuan, verranno poi rimborsati direttamente sui conti bancari personali dei visitatori.

Si prevede che quest'estate Hainan ospiterà più di 100 eventi culturali, turistici e sportivi, tra cui festival, spettacoli dal vivo e competizioni sportive, per mettere in mostra il fascino variegato dell'isola.

Nota per il suo sole splendente tutto l'anno e le sue spiagge incontaminate, Hainan sta cercando di rivitalizzare il suo settore turistico. La Cina mira a trasformare la provincia in una destinazione turistica e di consumo di influenza globale entro il 2035.

Nel 2024, Hainan ha registrato un totale di oltre 97,2 milioni di visite turistiche, tra nazionali e internazionali, con un aumento dell'8% su base annua. La spesa turistica totale è cresciuta del 12,5% lo scorso anno, raggiungendo i 204 miliardi di yuan, secondo i dati ufficiali.

Quest'anno, la provincia spera di accogliere oltre 100 milioni di visite turistiche, sia nazionali che internazionali.

Nell'ambito della sua più ampia strategia economica, la Cina sta trasformando Hainan in un Porto di Libero Scambio (FTP). Con l'avvio di operazioni doganali indipendenti da parte del FTP di Hainan entro la fine dell'anno, la provincia è pronta a diventare non solo un paradiso turistico, ma anche una porta d'accesso fondamentale per la spinta all'apertura della Cina.