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Incontro collettivo di Xi Jinping con i Capi delle Delegazioni straniere al Consiglio dei Ministri degli Esteri della SCO
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Nella mattinata del 15 luglio, presso la Grande Sala del Popolo a Beijing, il Presidente cinese, Xi Jinping, ha avuto un incontro collettivo con i ministri degli Esteri stranieri giunti in Cina per partecipare alla riunione del Consiglio dei Ministri degli Esteri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), nonché i capi delle organizzazioni permanenti.
In questa occasione, Xi Jinping ha sottolineato che nei 24 anni intercorsi sin dalla sua fondazione, la SCO ha visto crescere continuamente la fiducia politica tra i suoi Stati membri e ha prodotto frutti abbondanti nella cooperazione in tutti i settori. L'Organizzazione ha tracciato con successo un percorso di cooperazione regionale che si allinea alla tendenza dei tempi e risponde alle esigenze di tutte le parti, diventando un modello per le relazioni internazionali di nuovo modello. La Cina considera sempre la SCO una priorità della sua diplomazia di vicinato, e si impegna a renderla più solida e forte, salvaguardando la sicurezza e la stabilità regionale, promuovendo lo sviluppo e la prosperità degli Stati membri e costruendo una più stretta comunità dal futuro condiviso. Il Presidente cinese ha ricordato che quest'anno il Summit della SCO si terrà a Tianjin, e ha espresso la speranza di poter incontrare in tale occasione i leader di tutti gli Stati membri, per discutere insieme dei piani di sviluppo dell'Organizzazione.
Xi Jinping ha inoltre sottolineato che di fronte a un panorama internazionale caratterizzato da cambiamenti e turbolenze, la SCO dovrebbe guardare nella giusta direzione, rafforzare la fiducia, agire in modo efficiente e svolgere un ruolo più incisivo, infondendo così maggiore stabilità ed energia positiva nel mondo. In primo luogo, occorrerebbe ricordare l'ispirazione originaria della fondazione dell'Organizzazione, ed essere portatori dello "Spirito di Shanghai". In secondo luogo, bisognerebbe rispondere alle aspettative dei popoli ed essere fautori attivi di una cooperazione più profonda. In terzo luogo, sarebbe necessario assumersi la missione dell'epoca e agire con determinazione per la costruzione di una comunità umana dal futuro condiviso.
Dal canto suo, il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, intervenendo a nome delle parti straniere, ha affermato che le varie parti sono pronte a sostenere attivamente il lavoro della Presidenza cinese della SCO, a consolidare il consenso e a garantire il pieno successo del Summit di Tianjin.
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