L'imposizione arbitraria dei "dazi sul fentanil" da parte degli USA danneggia gravemente il dialogo e la cooperazione sino-americana nel contrasto alla droga

Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 17 luglio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, parlando delle recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump sul fentanil, ha reso noto che la parte cinese ha più volte chiarito che il problema del fentanil è una questione interna degli Stati Uniti, non della Cina, e la responsabilità ricade esclusivamente sugli Stati Uniti stessi. Washington, ignorando la buona volontà della Cina, insiste nell'imporre dei cosiddetti "dazi sul fentanil" nei confronti dei prodotti cinesi: ciò compromette seriamente il dialogo e la cooperazione tra Cina e Stati Uniti nel campo del contrasto alla droga, danneggiando gravemente gli interessi cinesi. Se gli Stati Uniti vogliono davvero collaborare con la Cina, devono affrontare i fatti oggettivi e dialogare con Beijing su una base di uguaglianza, reciproco rispetto e mutuo beneficio.