Cina-UE, dichiarazione congiunta della lotta al cambiamento climatico

(CRI Online)venerdì 25 luglio 2025

In occasione del 50° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche Cina-UE e del 10° anniversario del raggiungimento dell'"Accordo di Parigi", i leader di Cina e Unione Europea:

- Ribadiscono che nell'attuale contesto internazionale caratterizzato da instabilità e cambiamenti, è cruciale che tutti i Paesi, in particolare le principali economie, mantengano continuità e stabilità nelle politiche e intensifichino gli sforzi per affrontare il cambiamento climatico.

- Ritengono che il rafforzamento della cooperazione Cina-UE nella lotta al cambiamento climatico sia vitale per il benessere dei loro popoli e rivesta un'importanza particolare per salvaguardare il multilateralismo e promuovere la governance climatica globale.

- Sottolineano che la "Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici" (UNFCCC) e l'"Accordo di Parigi" costituiscono i principi fondamentali per la cooperazione climatica internazionale. Tutte le parti dovrebbero aderire alle responsabilità comuni ma differenziate e ai principi delle rispettive capacità, tenere conto delle diverse condizioni nazionali e attuare pienamente, in buona fede ed efficacemente la UNFCCC e l'"Accordo di Parigi".

- Ritengono che il partenariato verde Cina-UE sia una componente importante del partenariato complessivo Cina-UE, che il verde sia la tinta distintiva della loro cooperazione e che le due parti abbiano una solida base di cooperazione e ampi margini di collaborazione nel campo della transizione verde.

Le due parti concordano nell'assumere congiuntamente un ruolo guida, promuovendo una corretta transizione globale mentre si avanza nello sviluppo sostenibile e nell'eliminazione della povertà; inoltre, si impegnano a:

1) Salvaguardare il ruolo centrale dell'UNFCCC e dell'"Accordo di Parigi" e attuarne pienamente e accuratamente gli obiettivi e i principi.

2) Rafforzare azioni pragmatiche, trasformando i rispettivi obiettivi climatici in risultati tangibili attraverso quadri politici sistemici e azioni concrete.

3) Lavorare con tutte le parti per sostenere l'organizzazione della 30esima Conferenza delle Parti (COP30) dell'UNFCCC in Brasile e promuovere risultati ambiziosi, equi, equilibrati e inclusivi.

4) Accelerare la disposizione globale delle energie rinnovabili, facilitare la circolazione di tecnologie e prodotti verdi di alta qualità, garantendo che siano accessibili, economicamente sostenibili e utilizzabili efficacemente da tutti i Paesi, compresi quelli in via di sviluppo.

5) Intensificare gli sforzi e il sostegno per l'adattamento ai cambiamenti climatici, al fine di promuovere un'azione su larga scala accelerata, dal livello locale a quello globale.

6) Presentare i propri Contributi Determinati a livello Nazionale (NDC) per il 2035 prima della COP30. Gli NDC di entrambe le parti copriranno l'intera economia, tutti i gas serra e saranno coerenti con gli obiettivi di temperatura a lungo termine dell'"Accordo di Parigi".

7) Rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori della transizione energetica, dell'adattamento climatico, del controllo delle emissioni di metano, dei mercati del carbonio e delle tecnologie verdi e a basse emissioni di carbonio, collaborando per promuovere i rispettivi processi di transizione verde e a basse emissioni di carbonio.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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