Ministero degli Esteri replica sui mandati di cattura emessi da Hong Kong contro elementi destabilizzatori anti-cinesi

(CRI Online)martedì 29 luglio 2025

Il 28 luglio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha tenuto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha posto una domanda relativa all'annuncio della polizia di Hong Kong circa l'emissione di mandati di cattura verso 19 persone che, operando dall'estero, hanno costituito o aderito alla cosiddetta "Hong Kong Parliament", organizzazione di carattere sovversivo. Diversi Paesi hanno espresso critiche a riguardo.

In risposta, Guo Jiakun ha espresso la forte disapprovazione e la ferma opposizione della Cina ai commenti impropri di tali Paesi sull'operato delle autorità di Hong Kong. La Cina sostiene risolutamente il governo della Regione ad Amministrazione Speciale di Hong Kong nell'esercizio delle proprie prerogative legali e appoggia incondizionatamente l'azione delle forze dell'ordine locali nell'applicazione della normativa vigente.

Il portavoce ha evidenziato che i ricercati perseguono l'obiettivo di sovvertire il potere statale, organizzando consultazioni elettorali illegali sotto l'etichetta di "Hong Kong Parliament". Tali azioni configurano una grave infrazione della Legge sulla Sicurezza Nazionale di Hong Kong, costituiscono una seria minaccia al principio "un Paese, due sistemi" e ledono gravemente la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo nazionali.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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