L'UE propone di sospendere la partecipazione israeliana al programma "Orizzonte Europa"

Il 28 luglio, la Commissione Europea ha pubblicato una dichiarazione proponendo di sospendere parzialmente la partecipazione israeliana al programma scientifico di punta dell'UE, "Orizzonte Europa", a causa della "grave situazione" nella Striscia di Gaza, in Palestina.

Secondo il comunicato, l'eventuale approvazione della proposta comporterebbe l'esclusione delle start-up e delle piccole imprese israeliane operanti nei settori strategici della cybersicurezza, della tecnologia dei droni e dell'intelligenza artificiale da specifici progetti.

L'adozione della misura richiede il supporto di almeno 15 dei 27 Stati membri dell'Unione Europea. Secondo fonti Reuters, la scorsa settimana diversi Paesi europei hanno rimproverato a Israele l'inadempimento degli accordi con Bruxelles, in particolare per il mancato consolidamento degli aiuti umanitari verso Gaza. Molti governi europei hanno pressato la Commissione affinché traducesse le preoccupazioni in azioni concrete.

Nella stessa giornata, la diplomazia israeliana ha reagito attraverso i canali social, stigmatizzando l'iniziativa europea come "errata, deplorevole e iniqua".