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Beijing: "Joint Sea-2025" è normale cooperazione, non rivolta contro terzi
L'8 agosto il portavoce del Ministero della Difesa cinese, Jiang Bin, ha rilasciato un comunicato su questioni militari di attualità. Alcuni media hanno riferito che, durante l'esercitazione congiunta "Joint Sea-2025" tra Cina e Russia, aerei e navi di alcuni Paesi sono apparsi ripetutamente nelle vicinanze delle unità impegnate nelle manovre. Altri commenti hanno sostenuto che l'esercitazione sarebbe chiaramente rivolta contro una "terza parte". A tal riguardo, il portavoce ha risposto auspicando che le parti interessate valutino in modo obiettivo e razionale la normale cooperazione difensiva tra Cina e Russia.
Il portavoce del dicastero, Jiang Bin, ha dichiarato che la serie di esercitazioni navali congiunte "Joint Sea" è un progetto di cooperazione strutturata tra le marine dei due Paesi che si è svolta con successo per 10 edizioni, sin dal 2012, ed è divenuta una piattaforma importante per la cooperazione pragmatica tra le forze armate dei due Paesi. Le flottiglie partecipanti a questa edizione hanno attualmente completato, come da piani, i moduli di addestramento su difesa aerea congiunta, guerra contro obiettivi di superficie e lotta antisommergibile, passando alla fase di pattugliamento marittimo congiunto. Cina e Russia hanno sempre sviluppato le relazioni tra i due eserciti secondo i principi di non allineamento, non confronto e non direzione contro terze parti, contribuendo congiuntamente al mantenimento della pace e della stabilità a livello internazionale e regionale.
people.cn © People's Daily Online
				
			


