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La Cina critica le dichiarazioni dei membri del G7 sull'applicazione della legge a Hong Kong
La Cina deplora e si oppone fermamente ai commenti irresponsabili dei membri del G7 e dei Paesi e delle istituzioni occidentali competenti sulle attività di applicazione della legge del governo della Regione ad Amministrazione Speciale di Hong Kong, ha dichiarato lunedì 11 agosto un portavoce del Ministero degli Esteri cinese.
Il portavoce Lin Jian ha rilasciato queste dichiarazioni quando gli è stato chiesto di commentare la notizia secondo cui i membri e i membri associati del Meccanismo di Risposta Rapida del G7 avrebbero recentemente rilasciato una dichiarazione, attaccando e denigrando la decisione della polizia di Hong Kong di emettere mandati di arresto nei confronti di persone coinvolte nelle attività elettorali illegali del cosiddetto "Parlamento di Hong Kong", definendola "repressione transnazionale".
Lin ha affermato che le azioni di applicazione della legge intraprese dalla polizia di Hong Kong contro persone anti-cinesi e destabilizzanti all'estero sono conformi alla Legge sulla Sicurezza Nazionale di Hong Kong e all'Ordinanza sulla Salvaguardia della Sicurezza Nazionale e sono in linea con il diritto internazionale e le pratiche comuni.
"Sono azioni legittime, giustificate e necessarie", ha affermato il portavoce.
Ribadendo che le accuse di cosiddetta "repressione transnazionale" dei Paesi interessati contro la polizia di Hong Kong sono totalmente infondate, Lin ha affermato che alcuni Paesi hanno abusato della "giurisdizione a lungo braccio" e imposto sanzioni unilaterali illecite, attaccando e diffamando le legittime azioni di applicazione della legge della polizia di Hong Kong, smascherandone pienamente l'ipocrisia e i doppi standard.
Lin ha sottolineato che il governo centrale cinese sostiene fermamente la polizia di Hong Kong nell'intraprendere azioni legittime contro gli anti-cinesi, i destabilizzatori fuggitivi all'estero e le organizzazioni che operano per salvaguardare la sicurezza nazionale e garantire la stabilità a lungo termine di Hong Kong.
"Esortiamo i Paesi e le istituzioni competenti a smettere di incoraggiare i facinorosi anti-cinesi e di interferire negli affari interni della Cina", ha affermato Lin.
people.cn © People's Daily Online
				
			


