La prima "antilope tibetana robot" al mondo si infiltra in un gregge sui Monti Hoh Xil

Il robot quadrupede X30 della Deep Robotics, travestito da antilope tibetana, si avvicina a una mandria di antilopi tibetane.

Un'antilope tibetana robot, creata utilizzando il robot quadrupede X30 di Deep Robotics, si è lentamente infiltrata in un branco di antilopi tibetane e ha migrato con loro nelle profondità dell'area disabitata di Hoh Xil, nel Qinghai, a un'altitudine di oltre 4.800 metri. Grazie al robot, i limiti di distanza convenzionali dell'osservazione umana degli animali selvatici sono stati eliminati, fornendo immagini e dati più accurati e affidabili per la ricerca sul comportamento dell'antilope tibetana e rafforzando efficacemente la protezione della "zona di interdizione umana" di Hoh Xil.

È la prima volta che un robot intelligente incarnato entra nell'area disabitata di Hoh Xil. Sfruttando la sua incrollabile forza, il robot quadrupede della Deep Robotics è entrato nel territorio inesplorato dell'applicazione "IA + robot intelligente incarnato".

Situati nella Prefettura Autonoma Tibetana di Yushu, nella Provincia del Qinghai, i Monti Hoh Xil, a un'altitudine di quasi 5.000 metri, sono freddi e poveri di ossigeno, eppure il loro ambiente indisturbato è patria di oltre 230 specie di animali selvatici. Durante questa missione, l'antilope tibetana robot ha percorso una distanza di 2 chilometri nel terreno aperto dei Monti Hoh Xil, superando con calma ostacoli come strade di montagna sconnesse e zone umide fangose. Evitando che veicoli e personale non disturbassero o spaventassero gli animali, l'antilope robotica si è mimetizzata tra la mandria per un'osservazione ravvicinata e riprese senza interferenze.