Orbán: "L'UE resti calma se non invitata ai colloqui tra leader di Russia e USA"

(CRI Online)giovedì 14 agosto 2025

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha dichiarato in un'intervista del 12 agosto di aver posto il veto a una dichiarazione del Consiglio Europeo sull'Ucraina rilasciata nella stessa giornata, in quanto sosteneva esplicitamente l'adesione ucraina all'Unione Europea, già oggetto di veto ungherese, dichiarando quindi l'indisponibilità a sottoscrivere documenti correlati.

Durante l'intervista, Orbán ha inoltre affermato che quando i leader russo e statunitense decidono di sedersi al tavolo, eventuali terze parti escluse non dovrebbero precipitarsi a effettuare chiamate o fare scenate, né ostentare la propria importanza dinanzi ai contraenti. Secondo Orbán, tali comportamenti risultano "patetici", ruolo che l'UE avrebbe chiaramente incarnato. Il primo ministro ha sottolineato che l'Europa, forte di oltre 400 milioni di abitanti e di un'economia imponente, non dovrebbe mostrarsi fragile o patetica.

Nelle prime ore della giornata, i leader di 26 membri dell'UE avevano rilasciato una dichiarazione sulla situazione ucraina, sottolineando che una soluzione diplomatica deve salvaguardare gli interessi di sicurezza fondamentali di Ucraina ed Europa. L'Ungheria non ha sottoscritto la dichiarazione.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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