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La Cina esorta gli Stati Uniti a cessare i blocchi degli studenti cinesi
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Il 22 agosto, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha presieduto la conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha richiesto un commento ufficiale sui maltrattamenti subiti dagli studenti cinesi all'ingresso negli Stati Uniti, come interrogatori, molestie e rimpatri forzati.
Mao Ning ha denunciato come tali azioni statunitensi abbiano gravemente violato i diritti legittimi dei cittadini cinesi, compromesso seriamente gli scambi bilaterali normali del personale e danneggiato pesantemente l'atmosfera degli scambi umanitari tra Cina e Stati Uniti.
La Cina ha presentato immediate proteste formali per ogni caso verificatosi, esprimendo forte disapprovazione e sollecitando gli USA a condurre indagini approfondite e adottare correzioni. Il Partito Comunista Cinese e il governo cinese antepongono sempre gli interessi del popolo, con una diplomazia centrata sulla protezione dei cittadini per prevenire trattamenti ingiusti verso qualsiasi cittadino cinese, ovunque e in qualsiasi circostanza. Esortiamo gli Stati Uniti ad affrontare adeguatamente la questione, prendere sul serio le preoccupazioni cinesi e tradurre in azioni concrete le dichiarazioni dei leader statunitensi che accolgono favorevolmente gli studenti cinesi. Chiediamo la fine dei controlli, delle molestie e dei rimpatri forzati indiscriminati contro studenti e ricercatori cinesi. La Cina continuerà ad adottare misure efficaci per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi che si recano negli Stati Uniti.
people.cn © People's Daily Online
				
			



