La Cina smentisce le dichiarazioni di un funzionario dell'UE sulle commemorazioni del Giorno della Vittoria

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 05 settembre 2025
La Cina smentisce le dichiarazioni di un funzionario dell'UE sulle commemorazioni del Giorno della Vittoria

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun ha affermato giovedì 4 settembre che le dichiarazioni di un funzionario dell'UE sono piene di pregiudizi ideologici, prive di un minimo di buon senso storico, e alimentano palesemente rivalità e scontro.

Il portavoce ha rilasciato queste dichiarazioni durante una regolare conferenza stampa, commentando le dichiarazioni di Kaja Kallas, Alta Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza della Commissione Europea, la quale ha affermato che la posizione della Cina al fianco di Russia, Iran e Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC) durante la commemorazione non è solo un'ottica anti-occidentale, ma anche una sfida diretta al sistema internazionale basato sulle regole.

"È una mancanza di rispetto per la storia della Seconda Guerra Mondiale e danneggia gli interessi dell'UE. È profondamente ingiusto e irresponsabile. La Cina si oppone fermamente e lo condanna", ha affermato Guo.

Guo ha sottolineato che la Guerra di Resistenza Popolare Cinese Contro l'Aggressione Giapponese è una parte importante della Guerra Mondiale Antifascista.

Ottant'anni fa, con enorme sacrificio nazionale, il popolo cinese ha dato un grande contributo alla salvezza della civiltà umana e alla difesa della pace mondiale. A quel tempo, amici provenienti da Russia, Stati Uniti e alcuni Paesi europei offrirono preziosa assistenza e sostegno al popolo cinese nella sua resistenza contro l'aggressione, ha affermato Guo.

"Solo ricordando la storia possiamo veramente sostenere la pace", ha affermato Guo, aggiungendo che la Cina ha ospitato gli eventi commemorativi dell'80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza Popolare Cinese Contro l'Aggressione Giapponese e nella Guerra Mondiale Antifascista per ricordare la storia, onorare gli eroi caduti, coltivare la pace e creare un futuro migliore, e per difendere congiuntamente i risultati vittoriosi della Seconda Guerra Mondiale e l'ordine internazionale del dopoguerra con tutti i Paesi amanti della pace nel mondo.

Secondo il portavoce, agli eventi hanno partecipato ventisei capi di Stato e di governo stranieri, oltre 20 rappresentanti di alto livello di governi stranieri e capi di organizzazioni internazionali e oltre 100 inviati diplomatici di altri Paesi, tra cui 19 Paesi europei.

"Abbiamo la partecipazione di rappresentanti da cinque continenti in tutto il mondo. La partecipazione è altamente rappresentativa. Ciò dimostra chiaramente che la comunità internazionale riconosce ampiamente il contributo storico della guerra di resistenza cinese e la sua importanza mondiale, nonché la comune aspirazione e determinazione a salvaguardare la pace e la stabilità nel mondo", ha affermato Guo.

Ricordando che nell'attuale contesto internazionale instabile e turbolento, il mondo ha bisogno, più che mai, di solidarietà e cooperazione, Guo ha affermato che l'Europa, dove è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, dovrebbe avere una comprensione molto più profonda delle lezioni della storia e dell'importanza dell'unità. Tuttavia, alcuni leader dell'UE si sono attenuti alla mentalità da Guerra Fredda e a gravi pregiudizi ideologici, creando deliberatamente divisioni e conflitti. Ciò non serve gli interessi dell'UE e danneggerà ulteriormente la sua reputazione e la sua influenza nel mondo.

"Ci auguriamo che tali individui nell'UE abbandonino i loro pregiudizi e la loro arroganza, stabiliscano una corretta prospettiva storica della Seconda Guerra Mondiale e una percezione razionale della Cina, correggano immediatamente le osservazioni errate, evitino l'influenza negativa e contribuiscano a un mondo più pacifico e stabile e a solide relazioni tra Cina e Unione Europea, piuttosto che il contrario", ha affermato Guo.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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