Il commercio estero della Cina mantiene una crescita stabile nonostante i venti contrari esterni

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 09 settembre 2025
Il commercio estero della Cina mantiene una crescita stabile nonostante i venti contrari esterni
Vista aerea di veicoli destinati all'esportazione nel porto di Yantai, nella provincia orientale cinese dello Shandong. (2 gennaio 2025 - Tang Ke/Xinhua)

Le importazioni e le esportazioni totali di beni della Cina, denominate in yuan, sono aumentate del 3,5% su base annua ad agosto, segnando il terzo mese consecutivo in cui sia le esportazioni che le importazioni hanno registrato una crescita simultanea, secondo i dati ufficiali pubblicati lunedì 8 settembre.

Nel periodo gennaio-agosto, anche il commercio di beni cinese è cresciuto del 3,5% su base annua, secondo l'Amministrazione Generale delle Dogane (GAC).

Le esportazioni hanno guidato l'espansione complessiva nel periodo gennaio-agosto, con un aumento del 6,9% su base annua, mentre le importazioni hanno registrato un leggero calo dell'1,2%.

In dollari statunitensi, le esportazioni e le importazioni di beni del Paese sono ammontate rispettivamente a 321,81 miliardi di dollari e 219,48 miliardi di dollari ad agosto. Nei primi otto mesi, le cifre sono state rispettivamente di 2.452 miliardi di dollari e 1.666 miliardi di dollari.

Nel periodo gennaio-agosto, l'ASEAN si è confermata il principale partner commerciale della Cina, con un commercio bilaterale totale in crescita del 9,7%, raggiungendo i 4,93 trilioni di yuan (circa 686,8 miliardi di dollari), pari al 16,7% del commercio estero totale del Paese. Segue l'Unione Europea, con un aumento del 4,3%.

La Cina è rimasta il principale partner commerciale dell'ASEAN per 16 anni consecutivi, mentre l'ASEAN è stata il principale partner commerciale della Cina per cinque anni consecutivi.

I dati hanno inoltre evidenziato un aumento del 5,4% degli scambi commerciali con i Paesi della Belt and Road, raggiungendo i 15,3 trilioni di yuan, mentre gli scambi con gli Stati Uniti, il terzo partner commerciale della Cina, sono diminuiti del 13,5% nei primi otto mesi di quest'anno.

Le imprese private hanno dimostrato un notevole dinamismo come principale motore degli scambi commerciali, con i loro valori di import ed export in crescita del 7,4%, raggiungendo i 16,89 trilioni di yuan, pari al 57,1% del totale nazionale, 2,1 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Il commercio estero cinese ha continuato a subire un cambiamento strutturale, con le esportazioni di prodotti meccanici ed elettrici (M&E) in crescita del 9,2%, pari al 60,2% delle esportazioni totali, trainate dalla forte crescita dei circuiti integrati e delle automobili, mentre i prodotti ad alta intensità di manodopera hanno registrato un calo dell'1,5%.

Secondo una previsione della Camera di Commercio Cinese per l'Importazione e l'Esportazione di Macchinari e Prodotti Elettronici (CCCME) di inizio settembre, si prevede che le esportazioni cinesi di veicoli completi raggiungeranno la soglia dei 7 milioni di unità nel 2025, con le esportazioni di veicoli commerciali destinate a superare per la prima volta 1 milione di unità e le esportazioni di veicoli a nuova energia destinate a una crescita costante, in un contesto di distribuzione più equilibrata del mercato estero.

Secondo la CCCME, veicoli completi e componenti auto rimangono complessivamente la categoria più importante delle esportazioni di M&E, rappresentando il 10% del valore totale delle esportazioni di M&E.

L'andamento degli scambi commerciali si è verificato in un contesto di significative incertezze nello sviluppo economico e commerciale globale, con diverse organizzazioni internazionali che hanno osservato che le barriere tariffarie hanno aumentato sostanzialmente i costi del commercio globale. Il Ministero del Commercio cinese si è impegnato ad ampliare l'apertura di standard elevati, poiché il più grande commerciante di beni al mondo affronta le incertezze con uno sviluppo di alta qualità.

Lü Daliang, direttore del Dipartimento di Statistica e Analisi del GAC, ha affermato che il commercio di beni cinese ha mantenuto una traiettoria di crescita stabile nonostante un contesto esterno severo e complesso.

Lü ha aggiunto che le esportazioni mensili sono cresciute per sei mesi consecutivi, poiché le imprese si adattano costantemente alla domanda internazionale con un'offerta di alta qualità, mentre la ripresa della produzione e dei consumi interni ha determinato un miglioramento mensile del tasso di crescita cumulativo delle importazioni.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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