La Cina pubblica indice del commercio con gli altri membri BRICS

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 10 settembre 2025

Martedì 9 settembre, in occasione della 25a Fiera Internazionale Cinese per gli Investimenti e il Commercio, tenutasi a Xiamen, nella provincia orientale del Fujian, è stato presentato un indice che misura il commercio tra la Cina e gli altri Paesi BRICS. L'indice, presentato a Xiamen, riflette un miglioramento costante sia della portata che della struttura degli scambi commerciali.

Elaborato dall'Amministrazione Generale delle Dogane (GAC), l'indice ha fissato il suo periodo di base al 2009, anno in cui i leader dei BRICS hanno tenuto il loro primo incontro, con un valore di 100 punti. Nel 2024, l'indice è salito a 301,51 punti.

L'indice comprende quattro indicatori che misurano rispettivamente la portata, la struttura, l'innovazione e il potenziale degli scambi commerciali. È progettato per monitorare lo sviluppo del commercio bilaterale e fornire supporto decisionale sia alle amministrazioni pubbliche che alle imprese.

Dal 2009 al 2024, questi quattro indicatori hanno mostrato una solida crescita, con valori di 283,73 per la scala degli scambi commerciali, 192,27 per la struttura degli scambi commerciali, 342,81 per l'innovazione commerciale e 387,21 per il potenziale commerciale, a dimostrazione della crescente vitalità degli scambi tra la Cina e gli altri membri dei BRICS.

Cai Junwei, funzionario della GAC, ha affermato che la compilazione e la pubblicazione periodica di questo indice rifletteranno in modo esaustivo lo sviluppo degli scambi commerciali tra la Cina e gli altri membri BRICS, dimostreranno i risultati fruttuosi della cooperazione economica e commerciale tra i Paesi BRICS e promuoveranno ulteriormente tali scambi.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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