Ministero cinese del Commercio:  attento monitoraggio misure tariffarie del Messico

Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alla domanda di un giornalista riguardo all'intenzione del Messico di aumentare fino al 10-50% le aliquote daziarie di circa 1400 tipologie di prodotti, tra cui automobili, giocattoli, acciaio, prodotti tessili e di plastica, per i paesi che non hanno firmato accordi di libero scambio con il Messico, compresa la Cina.

A questo proposito, il portavoce ha dichiarato che in un momento in cui gli Stati Uniti abusano delle tariffe provocando l'opposizione generale a livello globale, i paesi dovrebbero rafforzare la comunicazione e il coordinamento, salvaguardare congiuntamente il libero scambio e il multilateralismo e non sacrificare gli interessi di terzi a causa della coercizione di altri. In questo contesto, qualsiasi mossa unilaterale del Messico volta ad aumentare le tariffe, anche all'interno del quadro delle regole dell'OMC, sarebbe considerata un appeasement e un compromesso con l'unilateralismo e il bullismo unilaterale.

La Cina sostiene costantemente che tutte le parti risolvano le divergenze economiche e commerciali attraverso dialogo e consultazioni su base paritaria, si oppone a qualsiasi forma di unilateralismo, protezionismo e misure discriminatorie ed esclusive, e si oppone fermamente a qualsiasi pratica che danneggi i propri legittimi interessi. La Cina adotterà quindi le misure necessarie per salvaguardare fermamente i propri legittimi diritti e interessi in base alla situazione effettiva.