Replica Ministero degli Esteri cinese a richiesta USA di imporre dazi alla Cina tramite NATO

Il 15 settembre il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha chiesto un commento sulle recenti richieste degli USA ai membri del G7 e della NATO di imporre dazi alla Cina, con il pretesto delle importazioni cinesi di petrolio russo, al fine di spingere la Cina a svolgere un ruolo nella risoluzione del conflitto russo-ucraino.

In risposta, Lin Jian ha dichiarato che l'atteggiamento degli Stati Uniti è un tipico esempio di "bullismo unilaterale e coercizione economica". Egli ha ribadito che la posizione della Cina sulla crisi ucraina è coerente e chiara, il dialogo e i negoziati rappresentano l'unica via d'uscita praticabile. Fin dall'inizio del conflitto, la Cina ha mantenuto una posizione obiettiva e imparziale, promuovendo la pace e il dialogo.

Il portavoce ha poi sottolineato che la Cina si oppone fermamente a sanzioni unilaterali illegali e a giurisdizioni extraterritoriali, aggiungendo che se i legittimi diritti e interessi del paese saranno danneggiati, la Cina reagirà con decisione per salvaguardare i propri sovranità, sicurezza e sviluppo.