UE annuncia misure sanzionatorie contro Israele

Il 17 settembre, ora locale, l'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell'UE, Kaja Kallas, ha annunciato una serie di misure sanzionatorie contro Israele, tra le quali la sospensione parziale delle disposizioni relative al commercio previste dall'Accordo di Associazione UE-Israele. Kallas ha affermato che l'UE non intende sospendere le relazioni commerciali con Israele.

La decisione è stata approvata lo stesso giorno nel corso di una riunione della Commissione Europea, ma necessita ancora dell'approvazione degli Stati membri dell'UE, ed entrerà in vigore 30 giorni dopo averla ricevuta. Le misure pianificate dalla Commissione Europea includono l'imposizione di dazi su merci israeliane importate per un valore di circa 5,8 miliardi di euro, nonché sanzioni contro due ministri di estrema destra israeliani: il Ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, e il Ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich. Nel contempo, l'UE intende sospendere il sostegno diretto a vari progetti in Israele, per un valore pari a circa 20 milioni di euro.