Cina: oltre 10000 negozi tax-free, potenziale consumo visitatori internazionali continua a venir sbloccato

Il 17 settembre l'Ufficio per l'informazione del Consiglio di Stato cinese ha organizzato una conferenza stampa. Un responsabile del Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che, dall'inizio dell'anno corrente, la Cina ha continuato a promuovere la costruzione di "città internazionali per il consumo", rafforzando costantemente la loro influenza globale, la forza trainante dei consumi e la loro capacità di irradiazione centralizzata. Una serie di politiche e misure hanno contribuito a sbloccare continuamente il potenziale di consumo dei visitatori internazionali. Nel primo semestre di quest'anno, il numero degli stranieri in entrata del paese ha superato quota 19 milioni, con un aumento del 30% su base annua, 13,64 milioni dei quali entrati in regime di esenzione del visto, facendo registrare una crescita del 54% rispetto allo stesso periodo delll'anno precedente.

Sheng Qiuping, vice ministro cinese del Commercio, ha dichiarato che alla fine di agosto il numero dei negozi tax-free in tutto il Paese ha superato quota 10000, triplicando la cifra registrata alla fine del 2024; Da gennaio ad agosto, il numero di persone che hanno beneficiato dei rimborsi fiscali alla partenza è aumentato del 248% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento del 98% delle vendite. Dal "piccolo taglio" del rimborso IVA al "grande palcoscenico" della politica di esenzione dal visto, dalla "diversificazione" degli scenari di consumo all'"internazionalizzazione" dell'ambiente di consumo, la Cina si sta impegnando a rendere più convenienti gli arrivi, più piacevoli i soggiorni e più vantaggiosi gli acquisti per i consumatori globali, facendo in modo che percepiscano una Cina più aperta, inclusiva, diversificata e innovativa.