Cina: tre domande agli Usa su abuso del potere di veto

Riguardo al nuovo veto posto dagli Stati Uniti alla bozza di risoluzione per la striscia di Gaza durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'alba del 19 settembre, ora di Beijing, in una dichiarazione esplicativa successiva al voto, l'ambasciatore Fu Cong, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha espresso profonda delusione per l'esito della votazione. Fu Cong ha inoltre sollevato "tre domande": quante altre vite innocenti dovranno essere perse prima che si raggiunga un cessate il fuoco a Gaza? Quante altre tragedie dovranno verificarsi prima che gli aiuti umanitari possano arrivare senza ostacoli? E per quanto tempo ancora il Consiglio di Sicurezza dovrà ritardare l'adempimento delle proprie responsabilità?

Fu Cong ha sottolineato che gli sforzi della comunità internazionale per sostenere l'equità e la giustizia non si fermeranno. La settimana prossima si terranno il dibattito generale della 80a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e una riunione di alto livello sull'attuazione della soluzione dei due Stati. La Cina spera che i Paesi interessati possano ascoltare le forti richieste della comunità internazionale e prendere la decisione corretta e responsabile verso la vita e la storia.