Cina: cercare l'"indipendenza di Taiwan" è una strada senza uscita; "affidarsi a forze esterne per l'indipendenza" è destinato al fallimento

Il 22 settembre il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Rispondendo a una domanda sulla recente visita in Austria del responsabile degli affari esteri di Taiwan, egli ha ricordato che esiste una sola Cina al mondo e che Taiwan ne è una parte inseparabile. Il principio di "una sola Cina" costituisce la base politica per l'instaurazione e lo sviluppo delle relazioni diplomatiche tra Cina e Austria e rappresenta una norma fondamentale delle relazioni internazionali, nonché un ampio consenso della comunità internazionale.

Guo Jiakun ha ribadito che la Cina si oppone fermamente a che paesi che intrattengono relazioni diplomatiche con essa portino avanti qualsivoglia forma di scambio ufficiale con le autorità di Taiwan, ed esorta i paesi interessati a rispettare il principio di "una sola Cina" e a non offrire piattaforme ai separatisti dell''indipendenza di Taiwan". Egli ha inoltre sottolineato che cercare l'"indipendenza di Taiwan" è una strada senza uscita e che i tentativi di "affidarsi a forze esterne per l'indipendenza" sono destinati a fallire. Qualunque siano i tentativi delle autorità del Partito Democratico Progressista di Taiwan di attirare l'attenzione con visite all'estero e di creare "due Cine" o "una Cina, una Taiwan", tali manovre sono destinate al fallimento e non potranno scuotere il quadro del principio di una sola Cina.