Cina: esorta parte europea a non inviare segnali errati alle forze separatiste dell'"Indipendenza di Taiwan"

(CRI Online)giovedì 25 settembre 2025

Il 24 settembre l'Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa di routine. Un giornalista ha chiesto: Secondo quanto riportato, il responsabile del dipartimento per le relazioni esterne del DPP, Lin Chia-lung, ha recentemente compiuto una visita non autorizzata in Europa, propagandando l'assurdità separatista dell'"Indipendenza di Taiwan". Qual è il commento dell'Ufficio al riguardo?

In merito, il portavoce, Chen Binhua, ha ricordato che Taiwan è una parte indivisibile del territorio cinese e la questione di Taiwan è al centro degli interessi fondamentali della Cina, la quale si oppone fermamente a qualsiasi forma di scambi ufficiali tra i partner diplomatici del Paese e la regione cinese di Taiwan, e al fatto che qualsivoglia Paese fornisca una piattaforma politica alle forze separatiste che sostengono l'"indipendenza di Taiwan". La Cina esorta la parte europea a rispettare il principio di "una sola Cina", trattare la questione di Taiwan con prudenza e a non inviare segnali errati alle forze separatiste dell' "Indipendenza di Taiwan".

La Cina avverte inoltre solennemente le autorità del DPP che, indipendentemente dal modo in cui colludono con forze esterne o perseguono cosiddette "innovazioni diplomatiche" di qualsivoglia forma al fine di raggiungere l'obiettivo dell'"indipendenza di Taiwan", tali sforzi sono futili, non possono alterare il fatto che Taiwan è una parte della Cina, né possono scuotere il consenso universale e il quadro fondamentale della comunità internazionale che sostiene il principio di "una sola Cina".

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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