La Cina esorta gli Stati Uniti a cessare l'irragionevole repressione delle aziende cinesi

La Cina esorta gli Stati Uniti a porre immediatamente rimedio ai propri illeciti e a cessare l'irragionevole repressione delle aziende cinesi, ha dichiarato lunedì 29 settembre un portavoce del Ministero del Commercio.

Il portavoce ha rilasciato queste dichiarazioni in risposta a una domanda dei media sull'annuncio da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti di una nuova norma che estende le restrizioni all'esportazione previste dalla "lista delle entità" alle filiali possedute almeno al 50% da una società presente nella lista.

La norma è un altro esempio di come gli Stati Uniti stiano esagerando il concetto di sicurezza nazionale e abusando dei controlli sulle esportazioni, ha affermato il portavoce, aggiungendo che ciò comprometterà gravemente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese interessate.

Inoltre, ciò perturberà gravemente l'ordine economico e commerciale internazionale e danneggerà la sicurezza e la stabilità delle filiere industriali e di approvvigionamento globali, ha affermato il portavoce, sottolineando che la Cina si oppone fermamente a tale provvedimento e adotterà le misure necessarie per salvaguardare fermamente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi.