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Cina: contromisure contro indagine "301" USA sono atti di "legittima difesa"
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alle domande dei giornalisti in merito all'annuncio cinese delle contromisure contro le restrizioni dell'indagine statunitense ai sensi della Sezione 301 che prendono di mira la cantieristica navale cinese e le industrie correlate.
In risposta alle domande del caso, il portavoce ha dichiarato che il 17 aprile, ora orientale USA, l'Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ha annunciato le misure definitive della sua indagine ai sensi della Sezione 301 sui settori marittimo, logistico e cantieristico cinese. Tra queste misure, l'imposizione di tasse portuali alle navi cinesi entrerà ufficialmente in vigore il 14 ottobre. Tali misure statunitensi rappresentano un tipico atto unilaterale, con evidenti connotazioni discriminatorie e di grave danneggiamento degli interessi delle aziende cinesi. La Cina ha espresso forte insoddisfazione al riguardo e ha ripetutamente ribadito la sua ferma opposizione.
Per salvaguardare gli interessi delle industrie nazionali interessate dal caso, i dipartimenti cinesi competenti, in conformità con il Regolamento della Repubblica Popolare Cinese sul Trasporto Marittimo Internazionale e altre normative pertinenti, imporranno tasse portuali speciali alle navi con componenti statunitensi, comprese quelle battenti bandiera statunitense, quelle costruite negli Stati Uniti o di proprietà, in parte o gestite da società statunitensi. Queste misure entreranno in vigore il 14 ottobre, contemporaneamente all'attuazione delle misure statunitensi sulle tasse portuali per le navi cinesi.
La Cina ha sottolineato che queste contromisure mirano a mantenere un ambiente concorrenziale equo nei mercati internazionali del trasporto marittimo e della cantieristica, e costituiscono inoltre atti di "legittima difesa". Si spera che la parte statunitense si appresti a un'attenta valutazione, corregga le proprie pratiche scorrette, collabori con la Cina e trovi una soluzione al problema attraverso consultazione e cooperazione paritarie.
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