Cina su minaccia nuovi dazi USA: "Non è l'approccio corretto per interagire con la Cina"

Il 13 ottobre il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha chiesto: nel contesto del varo delle nuove regole su un controllo più rigido delle esportazioni delle tecnologie relative alle terre rare, gli Stati Uniti hanno annunciato una dopo l'altra una serie di restrizioni e sanzioni verso la Cina, qual è la posizione cinese in merito?

In risposta, Lin Jian ha specificato che il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha già chiarito la posizione cinese, sottolineando che, negli ultimi tempi, gli Stati Uniti hanno persistentemente introdotto una serie di misure restrittive e punitive nei confronti della Cina, danneggiando gravemente gli interessi cinesi. La Cina si oppone fermamente a queste azioni.

Il portavoce ha sottolineato che non solo Washington non si è fatta alcun esame di coscienza, ma addirittura ha fatto ricorso alla minaccia di dazi elevati. Questo non è davvero il modo corretto di trattare con la Cina. Beijing esorta Washington a correggere quanto prima i propri errori, ad avere come guida le importanti intese raggiunte dai capi di Stato dei due Paesi, a basarsi sul rispetto, la parità e il mutuo vantaggio, ad adoprarsi per risolvere le rispettive preoccupazioni e a gestire appropriatamente le divergenze tramite il dialogo, così da salvaguardare uno sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni bilaterali. Se gli USA dovessero persistere nella loro linea, la Cina adotterà con determinazione misure corrispondenti per salvaguardare i propri diritti e interessi legittimi.