Cina all'Australia: "Cessare immediatamente violazioni e provocazioni"

Il 22 ottobre, il portavoce del Ministero della Difesa Nazionale cinese, Jiang Bin, ha risposto alla domanda di un giornalista riguardo a un aereo militare australiano che ha violato lo spazio aereo delle Isole Xisha.

Un giornalista ha chiesto un commento sulla recente dichiarazione del Ministero della Difesa australiano secondo cui, il 19 ottobre, durante una pattuglia nel Mar Cinese Meridionale, un aereo P-8A dell'aviazione australiana avrebbe subito "interazioni non sicure e non professionali" da parte di aerei militari cinesi che hanno lanciato contromisure, mettendo "a rischio" equipaggio e velivolo.

"La dichiarazione australiana ribalta i fatti e accusa ingiustamente la Cina, tentando di nascondere l'azione riprovevole del suo aereo militare che ha violato illegalmente lo spazio aereo cinese", ha dichiarato Jiang Bin. "La Cina esprime forte insoddisfazione e ha già presentato una severa protesta all'Australia".

Il portavoce cinese ha precisato che il Comando del Teatro Meridionale dell'Esercito Popolare di Liberazione ha dispiegato le proprie forze per intercettare e allontanare con determinazione l'aereo militare australiano che ha violato lo spazio aereo delle Isole Xisha cinesi. "Le nostre operazioni sono state giuste, legittime, professionali e proporzionate. Esortiamo l'Australia a cessare immediatamente le violazioni e le provocazioni, a controllare rigorosamente le azioni delle proprie forze navali e aeree per evitare danni alle relazioni tra Cina e Australia e tra i due eserciti", ha concluso.