Dichiarazione UE a sostegno dei negoziati di cessate il fuoco in Ucraina

Il 21 ottobre, ora locale, secondo Downing Street, il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il Presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il primo ministro polacco Donald Tusk, il Presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre, il Presidente finlandese Alexander Stubb, il primo ministro danese Mette Frederiksen, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, il primo ministro svedese Ulf Kristersson e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.

La dichiarazione ha espresso sostegno unanime al perseguimento di una pace giusta e duratura, appoggiando l'appello del presidente statunitense Donald Trump per un cessate il fuoco immediato con l'attuale linea di contatto come punto di partenza per i negoziati. La dichiarazione ha ribadito che i confini internazionali non dovrebbero essere alterati con la forza.

Tutte le parti hanno sottolineato l'impegno a rafforzare le sanzioni e la pressione sull'economia e sull'industria della difesa russe. La dichiarazione ha inoltre rivelato che diversi Paesi stanno valutando l'utilizzo dei beni sovrani russi congelati per fornire all'Ucraina il necessario sostegno finanziario.