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La Cina rivitalizza 88 fiumi e laghi chiave nell'ambito di un'iniziativa di ripristino ecologico
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La Cina ha rivitalizzato con successo 88 fiumi e laghi chiave in tutto il Paese entro la fine di settembre di quest'anno, ripristinando i flussi ecologici di corsi d'acqua rimasti asciutti per decenni, ha annunciato mercoledì 22 ottobre il Ministero delle Risorse Idriche.
I risultati sono stati conseguiti nell'ambito di un piano d'azione nazionale per il "ringiovanimento del fiume madre" per il periodo 2022-2025. Sono stati elaborati piani di ripristino personalizzati per ciascun fiume e lago in base alle loro condizioni specifiche.
Tra i successi più significativi figurano il Fiume Giallo, che ha mantenuto un flusso ininterrotto per 26 anni consecutivi, e il Gran Canale Beijing-Hangzhou, interrotto per un secolo, che ha visto l'acqua ripristinata lungo tutto il suo percorso per quattro anni consecutivi.
Nel bacino del fiume Haihe, un tempo afflitto da grave scarsità d'acqua e inquinamento, la riabilitazione sistematica ha invertito il degrado ecologico. Il fiume Yongding, che aveva registrato tratti asciutti per 26 anni, ha visto l'acqua scorrere per tutto il suo percorso per cinque anni, mentre il lago Baiyangdian, una zona umida vitale nella Cina settentrionale, ha mantenuto livelli idrici ecologici stabili per sette anni.
Secondo il Ministero, in futuro la Cina intende estendere il programma ad altri bacini e stabilire meccanismi a lungo termine per rivitalizzare fiumi e laghi, continuando al contempo con l'approccio mirato al ripristino per migliorare gli ecosistemi dei fiumi e dei laghi cinesi.
people.cn © People's Daily Online




