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Cratere da impatto nel sud della Cina confermato come il più grande al mondo da oltre 10.000 anni
Il cratere da impatto di Jinlin, nella provincia del Guangdong, nella Cina meridionale, è stato confermato come il più grande cratere conosciuto sulla Terra dall'Olocene, un periodo che va da 11.700 anni fa a oggi, ha dichiarato mercoledì 22 ottobre l'Accademia Cinese di Ingegneria Fisica (CAEP).
Il cratere da impatto di Jinlin si trova in una bassa area montuosa della contea di Deqing, nel nord-ovest della provincia del Guangdong. I ricercatori hanno stimato che l'impatto si sia verificato tra l'inizio e la metà dell'Olocene, basandosi su un'analisi del tasso di degradazione chimica del granito locale, e che il cratere sia una struttura da impatto relativamente giovane.
I loro risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Matter and Radiation at Extremes. Chen Ming, primo autore dell'articolo e ricercatore presso il Center for High Pressure Science and Technology Advanced Research del CAEP, ha affermato che, attraverso indagini sul campo e analisi di campioni geologici, hanno trovato prove di metamorfismo da shock in rocce e minerali causato da forti onde d'urto nel cratere.
Hanno utilizzato queste prove per stabilire che il cratere è stato causato dall'impatto iperveloce di un piccolo corpo extraterrestre, piuttosto che dai processi geologici della Terra stessa.
Chen ha affermato che i crateri da impatto olocenici precedentemente scoperti in tutto il mondo sono generalmente di piccole dimensioni: la maggior parte misura meno di 100 metri di diametro, mentre il più grande misura circa 300 metri. Il cratere Jinlin ha un diametro di 900 metri, il che ha portato i ricercatori a stimare che l'impatto sia stato enorme, con un'energia equivalente a 600.000 tonnellate di TNT.
In passato, solo quattro crateri da impatto sono stati trovati nelle regioni nord-orientali della Cina. Nella Cina meridionale, non se ne sono trovate tracce da molto tempo a causa della distruzione causata dall'intensa degradazione chimica e biologica degli strati rocciosi superficiali della regione.
Queste scoperte forniscono preziose informazioni per lo studio dei crateri da impatto in tutto il mondo, soprattutto nelle aree tropicali e subtropicali calde e umide. Ampliano inoltre i dati sulla distribuzione spaziale degli eventi di impatto di piccoli corpi a livello globale.
people.cn © People's Daily Online



