Ex capo delle Nazioni Unite esorta l'APEC a sostenere il multilateralismo e la cooperazione regionale

Ban Ki-moon, presidente del Boao Forum per l'Asia ed ex segretario generale delle Nazioni Unite, parla durante un'intervista con Xinhua a Seul, Repubblica di Corea. (1 ottobre 2025 - Xinhua/Yao Qilin)

La Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC) dovrebbe guidare la cooperazione economica e la prosperità condivisa nella regione, sostenendo il multilateralismo e collaborando su azioni per clima, stabilità della filiera di approvvigionamento e standard digitali, ha affermato Ban Ki-moon, presidente del Forum di Boao per l'Asia ed ex Segretario Generale delle Nazioni Unite.

In una recente intervista con Xinhua in vista del 32° Incontro dei Leader Economici dell'APEC a Gyeongju, che si terrà da venerdì 31 ottobre a sabato 1 novembre, Ban ha espresso la speranza che l'incontro produca risultati concreti e lungimiranti e dia nuovo slancio allo sviluppo e alla cooperazione globali. È la prima volta in 20 anni che la Corea del Sud ospita l'incontro, dopo la sessione del 2005 nella città portuale di Busan, nel sud-est del Paese.

Fondata nel 1989, l'APEC ha rappresentato un'importante piattaforma per la cooperazione economica regionale, promuovendo il libero e aperto commercio e gli investimenti, rafforzando le economie in via di sviluppo e sostenendo la crescita sostenibile, ha affermato Ban, avvertendo che il multilateralismo, essenziale per costruire un futuro più pacifico, giusto e sostenibile, è "sottoposto a una pressione sempre maggiore".

Ban ha affermato che la Global Governance Initiative del Presidente cinese Xi Jinping, proposta al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Tianjin quest'anno, è giunta al momento giusto, sottolineando che questa sostiene l'equità, l'inclusività e il rispetto della sovranità, promuove la multipolarità e le partnership e sottolinea la cooperazione su sfide globali come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, la trasformazione digitale e la salute pubblica. Porta inoltre energia politica al Sud Globale, ha aggiunto.

Mentre il mondo celebra quest'anno l'80° anniversario delle Nazioni Unite, Ban ha affermato che l'iniziativa integra UN80 Initiative. Combinare le due, ha affermato, potrebbe contribuire a rafforzare la legittimità del sistema multilaterale, a mobilitare meglio risorse, tecnologia e volontà politica e a colmare il divario tra Paesi sviluppati e in via di sviluppo per costruire un sistema di governance più equo e reattivo.

Ban ha avvertito che l'aumento dell'unilateralismo e del protezionismo sta minando lo spirito di cooperazione internazionale alla base delle Nazioni Unite, affermando che la Cina può svolgere un ruolo "indipendente e costruttivo" nella difesa del multilateralismo e nel progresso della riforma della governance globale.

In qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e seconda economia mondiale, la Cina ha svolto un ruolo di ponte promuovendo la cooperazione Sud-Sud, portando avanti la Belt and Road Initiative e partecipando attivamente alle missioni di mantenimento della pace, ha affermato.

Questi sforzi, ha aggiunto Ban, hanno amplificato la voce del Sud Globale e reso la governance globale più rappresentativa.

Ha affermato che i continui investimenti della Cina nelle energie rinnovabili, nell'innovazione tecnologica e nella cooperazione in materia di sanità pubblica hanno permesso la fornitura di beni pubblici globali.

La leadership della Cina nell'azione per il clima, nella governance digitale e nella sanità pubblica dimostra che solo lavorando insieme il mondo può superare le sfide, ha aggiunto.