Dalla Cina al mondo: i vantaggi della nuova apertura per una crescita condivisa

(CRI Online)lunedì 27 ottobre 2025
Dalla Cina al mondo: i vantaggi della nuova apertura per una crescita condivisa

La Quarta Sessione Plenaria del XX Comitato Centrale del PCC, dopo aver deliberato, ha approvato la "Proposta del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese sulla formulazione del Quindicesimo Piano Quinquennale per lo Sviluppo Economico e Sociale Nazionale". All'interno del documento è stato dedicato un capitolo specifico all'ampliamento dell'apertura globale durante il periodo del Quindicesimo Piano Quinquennale, con l'obiettivo di aprire una nuova fase di cooperazione e reciproco vantaggio.

L'apertura rappresenta un principio cardine della modernizzazione in stile cinese. Durante il XIV Piano Quinquennale, i progressi sono stati molteplici: dal numero delle zone pilota per il libero scambio, salito a 22, al successo dei negoziati sulla zona di libero scambio Cina-ASEAN versione 3.0; dalla doppia riduzione della lista negativa per l'accesso degli investimenti esteri, all'avanzamento ordinato dei progetti pilota per l'apertura del settore dei servizi; dalla cooperazione nella costruzione della "Belt and Road" al continuo aggiornamento delle piattaforme internazionali. Le porte della Cina si sono allargate progressivamente al mondo.

Il volume degli scambi di merci si è classificato al primo posto a livello globale per otto anni consecutivi. Fin dall'inizio del XIV Piano Quinquennale, gli investimenti esteri complessivamente assorbiti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati con sei mesi di anticipo, mentre gli investimenti all'estero si sono mantenuti stabili tra i primi tre a livello mondiale. I fatti dimostrano che l'apertura della Cina è ormai divenuta un'impresa di vitale importanza, che avvantaggia non solo il Paese stesso, ma anche il mondo intero.

Nell'attuale contesto internazionale, da un lato, con l'avanzamento profondo del nuovo ciclo di trasformazione tecnologica e industriale, il mondo richiede apertura e condivisione più che in qualsiasi altro periodo precedente. Dall'altro, la globalizzazione economica attraversa una fase di contrazione, l'unilateralismo e il protezionismo stanno guadagnando nuovamente terreno, mentre il mondo deve far fronte a uno sviluppo squilibrato e a un deficit di governance. Di fronte a questo quadro complessivo, la Cina persiste nel perseguire un'apertura sempre più ampia, continuando a trasformare i risultati della propria modernizzazione in opportunità di sviluppo globale, offrendo una dimostrazione concreta delle responsabilità di una grande potenza.

L'allargamento dell'apertura della Cina al mondo esterno porta, innanzitutto, i dividendi di un mercato su larga scala.​​ La sessione plenaria ha chiaramente proposto la condivisione di opportunità e lo sviluppo congiunto​ con i Paesi di tutto il mondo. Agli occhi della comunità internazionale, ciò contribuisce ad ​aprire ulteriormente le porte del mercato di super scala, il più "in crescita" a livello globale​.

Oggi, l'apertura della Cina non riguarda solo il flusso di merci e fattori produttivi, ma anche l'apertura in termini di ​regole, ordinamenti, governance e standard.​​ Questo dividendo "istituzionale​" riflette l'alto livello dell'apertura cinese. La sessione plenaria ha sottolineato l'impegno ad ​ampliare costantemente l'apertura istituzionale, espandere la circolazione internazionale e promuovere riforme e sviluppo attraverso l'apertura, enfatizzando al contempo l'innovazione nello sviluppo commerciale e l'espansione degli spazi per la cooperazione negli investimenti bidirezionali. Ciò significa che la Cina promuoverà una "​connessione morbida​" della circolazione internazionale attraverso il ​reciproco allineamento delle regole e il riconoscimento congiunto degli standard​.

Con l'ulteriore ​riduzione delle soglie di accesso al mercato​ da parte della Cina, l'ampliamento dell'apertura nei settori correlati e la piena attuazione del ​trattamento nazionale​ per le imprese straniere, queste ultime percepiranno più chiaramente di non essere "​ospiti stranieri, ma parte della famiglia​". In effetti, negli ultimi cinque anni, l'istituzione in Cina di ​oltre 240.000 nuove imprese a capitale estero​ e l'aumento significativo dei quartieri generali regionali e dei centri di ricerca e sviluppo di multinazionali costituiscono proprio un voto di fiducia a lungo termine nei confronti del mercato cinese da parte delle imprese straniere.

l comunicati della sessione plenaria indicano la volontà di ​ampliare attivamente l'apertura autonoma. Ciò significa conciliare le esigenze della Cina con le aspettative del mondo, selezionando in modo autonomo i campi, i ritmi e le modalità dell'apertura. Dall'accelerazione dell'ampliamento dell'apertura del settore dei servizi, all'ampliamento attivo della rete di zone di libero scambio ad alto standard, fino alla conduzione di vari tipi di test preliminari e pilota.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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