Ministero degli Esteri cinese: "Il ritorno di Taiwan è memoria nazionale condivisa da tutti i cinesi"

Durante la conferenza stampa ordinaria svolta il 27 ottobre, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun ha dichiarato che il ritorno di Taiwan alla Cina rappresenta una prova inequivocabile del ripristino della sovranità cinese sull'isola, costituisce un elemento fondamentale della catena storica e giuridica che attesta che l'appartenenza di Taiwan alla Cina, ed è memoria nazionale condivisa da tutti i cinesi.

Rispondendo a una domanda sulla decisione del Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo di istituire la Giornata della Restituzione di Taiwan, Guo Jiakun ha ricordato che nel 1945, dopo 14 anni di tenace e sanguinosa resistenza, il popolo cinese ottenne la grande vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese Contro il Giappone e nella Guerra Mondiale Antifascista.

Il 25 ottobre dello stesso anno si tenne a Taipei la cerimonia di resa giapponese, con cui Taiwan e le isole Penghu tornarono sotto la sovranità cinese.

In occasione dell'80º anniversario della Restituzione di Taiwan, la decisione del Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo di istituire questa giornata commemorativa dimostra la ferma adesione del popolo cinese al principio di "una sola Cina" e la determinazione a difendere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale. Essa riflette la volontà comune di tutti i cinesi, compresi i compatrioti taiwanesi, e manifesta la ferrea determinazione del Partito Comunista Cinese ad assumersi la responsabilità storica e a perseguire senza esitazione la completa riunificazione nazionale.