Ministero degli Esteri cinese si oppone ad azioni unilaterali che vadano oltre la ragionevole necessità contro navi straniere

Il 4 novembre la portavoce del Minstero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa di routine. Un giornalista ha posto la seguente domanda: secondo quanto reso noto, il Venezuela, sotto la guida del Presidente Maduro, ha cercato di ottenere da Cina, Russia e Iran equipaggiamenti militari come missili e droni, al fine di prevenire un possibile attacco da parte degli Stati Uniti. Qual è il commento della parte cinese in merito?

Mao Ning ha risposto affermando che, per quanto riguarda l'azione militare degli Stati Uniti nei Caraibi contro i cosiddetti cartelli della droga, la posizione della parte cinese è chiara. La Cina sostiene il rafforzamento della cooperazione internazionale nella lotta contro la criminalità transnazionale, si oppone all'uso o alla minaccia dell'uso della forza nelle relazioni internazionali, si oppone a qualsiasi atto che comprometta la pace e la stabilità dell'America Latina e dei Caraibi e si oppone anche alle cosiddette attività unilaterali di "applicazione della legge" nei confronti delle navi di altri paesi che superino i limiti ragionevoli e necessari.

"Gli scambi e la normale cooperazione tra Cina e Venezuela sono contatti tra stati sovrani, non mirano contro terze parti e non devono essere soggetti a interferenze o influenze da parte di terzi."