Starbucks collabora con il capitale di rischio cinese per l'espansione al dettaglio

Il colosso statunitense del caffè Starbucks ha annunciato martedì 4 novembre di aver stipulato un accordo per costituire una joint venture con Boyu Capital, una delle principali società di investimenti alternativi, per gestire la vendita al dettaglio di Starbucks in Cina.

In base all'accordo, Boyu e Starbucks gestiranno una joint venture: Boyu deterrà fino al 60% delle attività di vendita al dettaglio di Starbucks in Cina, mentre Starbucks manterrà il restante 40% della joint venture, continuando a possedere il marchio Starbucks e a concedere in licenza il marchio e la proprietà intellettuale alla nuova entità.

Boyu acquisirà la sua partecipazione sulla base di un valore aziendale di circa 4 miliardi di dollari, senza liquidità e debiti.

"La profonda conoscenza e competenza locale di Boyu contribuirà ad accelerare la nostra crescita in Cina, soprattutto con l'espansione in città più piccole e nuove regioni", ha affermato Brian Niccol, presidente e amministratore delegato di Starbucks Coffee Company.

L'azienda continuerà ad avere sede a Shanghai, nella Cina orientale, e sarà proprietaria e gestirà le 8.000 caffetterie Starbucks presenti sul mercato cinese continentale, con una visione condivisa di crescita fino a raggiungere nel tempo le 20.000 sedi.

Con la nuova joint venture, Starbucks prevede che il valore totale della sua attività di vendita al dettaglio in Cina supererà i 13 miliardi di dollari.

"Starbucks ha costruito un marchio iconico e un profondo legame con i consumatori cinesi negli ultimi 26 anni. Questa partnership riflette la nostra comune convinzione nella forza duratura di questo marchio e nell'opportunità di offrire ancora maggiore innovazione e rilevanza locale ai clienti in tutta la Cina", ha affermato Alex Wong, partner di Boyu Capital.

Starbucks ha aperto un punto vendita a Beijing nel 1999, segnando il suo ingresso ufficiale nel mercato cinese continentale. Boyu, fondata nel 2011, è una società di gestione patrimoniale alternativa profondamente radicata nel mercato cinese e con una presenza globale.