Bradanini: Continuare a lavorare per far emergere i tanti profili di convergenza tra le economie Italiana e Cinese

By Wu Shimin, Matteo Cherchi (Quotidiano del Popolo Online)martedì 11 novembre 2025

Le linee guida per il XV Piano Quinquennale hanno suscitato ampia attenzione e dibattito nella comunità internazionale. In un'intervista esclusiva concessa al Quotidiano del Popolo Online, l'ex ambasciatore italiano in Cina e Presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea, Alberto Bradanini, ha affermato che la continua promozione di un'apertura ad alto livello da parte della Cina è un'azione chiave per la costruzione di un ordine globale pacifico e prospero. È necessario che Italia e Cina continuino a lavorare per far emergere i tanti profili di convergenza tra le due economie.

La formulazione scientifica e l'attuazione continua di piani quinquennali rappresentano un significativo vantaggio politico del socialismo con caratteristiche cinesi. Bradanini ritiene che il quadro istituzionale cinese, incentrato sulla pianificazione, abbia costituito un paradigma efficiente per la governance economica e sociale. Questo modello si riflette non solo nella chiara definizione della dimensione temporale delle politiche, ma anche nell'accumulo sistematico e nella disposizione strategica di infrastrutture, tecnologie e risorse intellettuali. "Lo sviluppo delle infrastrutture materiali e immateriali, scientifiche e intellettuali in Cina costituisce un modello di eccellenza non solo agli occhi del Sud Globale, ma anche per il capitalismo occidentale".

Le linee guida per la formulazione del 15° Piano Quinquennale elenca "l'espansione dell'apertura ad alto livello e la creazione di una nuova situazione di cooperazione vantaggiosa per tutti" come compito chiave e propone chiaramente di espandere costantemente l'apertura istituzionale, salvaguardare il sistema commerciale multilaterale, espandere la circolazione internazionale, promuovere la riforma e lo sviluppo attraverso l'apertura e condividere opportunità e condividere il proprio sviluppo con i Paesi di tutto il mondo.

Bradanini ritiene che lo sviluppo comune della civiltà materiale e della cultura tra tutti i Paesi sia fondamentale per la costruzione di un mondo pacifico e che la continua apertura ad alto livello della Cina sia un'azione chiave per la costruzione di un ordine globale pacifico e prospero. Ha sottolineato che la Cina attribuisce grande importanza a garantire che ogni partecipante, che si tratti di un Paese o di un'impresa, possa ottenere benefici tangibili e misurabili, il che costituisce la garanzia fondamentale per il progresso sostenibile della cooperazione.

Dall'istituzione di un Partenariato Strategico Globale nel 2004, le relazioni bilaterali tra Cina e Italia hanno continuato ad approfondirsi. Lo scorso anno, in occasione del 20° anniversario dell'istituzione del Partenariato Strategico Globale, la Presidente del Consiglio italiana Meloni ha visitato la Cina e le due parti hanno pubblicato congiuntamente il " Piano d'azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia (2024-2027)", che dà chiaramente priorità alla cooperazione nei settori del commercio e degli investimenti, della finanza, dell'innovazione scientifica e tecnologica e dell'istruzione, dello sviluppo verde e sostenibile, dell'assistenza medica e sanitaria e degli scambi interpersonali.

Bradanini ha sottolineato che esistono diversi punti di convergenza tra le due principali economie, Italia e Cina. La ricca esperienza accumulata dai due Paesi nei settori chiave sopra menzionati costituisce la piattaforma per un proficuo scambio di esperienze e di amalgama tra i due popoli durante il periodo del 15° Piano Quinquennale.

Il 6 novembre 1970, Cina e Italia hanno formalmente instaurato relazioni diplomatiche. Quest'anno ricorre il 55° anniversario dell'instaurazione di tali legami diplomatici. Bradanini ha sottolineato in particolare l'importanza dello scambio culturale e dell'apprendimento reciproco tra i due Paesi. Ritiene che, in quanto rappresentanti delle civiltà orientale e occidentale, i popoli di entrambi i Paesi abbiano accumulato filosofie di vita e giudizi di valore simili nel corso della loro lunga storia. Questa profonda risonanza trascende i confini geopolitici. Pertanto, nell'attuale contesto internazionale pieno di incertezza, dovrebbe essere attribuita ancora maggiore importanza al ruolo di ponte della società civile.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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