Protesta cinese contro gli Stati Uniti per l'approvazione di un nuovo lotto di vendite di armi a Taiwan

(CRI Online)lunedì 17 novembre 2025

Il 14 novembre, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha posto la seguente domanda: "secondo quanto riportato, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato che il Dipartimento di Stato nel secondo mandato di Trump, ha approvato la prima vendita di armi a Taiwan inclusi componenti aeronautici non standard e servizi di manutenzione per un valore totale di circa 330 milioni di dollari per velivoli F-16, C-130, IDF e altri modelli. Qual è il commento della parte cinese?"

Lin Jian ha sottolineato che la vendita di armi da parte degli Stati Uniti alla regione di Taiwan della Cina viola gravemente il principio di "una sola Cina" e le disposizioni dei Tre Comunicati Congiunti Cina-USA, in particolare il Comunicato del 17 agosto, viola gravemente la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina, viola gravemente il diritto internazionale e invia un segnale gravemente errato alle forze separatiste di Taiwan. La parte cinese esprime forte insoddisfazione e ferma opposizione.

La questione di Taiwan è il nucleo degli interessi fondamentali della Cina, è la prima linea rossa invalicabile nelle relazioni Cina-USA. La parte cinese esorta gli Stati Uniti a rispettare scrupolosamente il principio di una sola Cina e i tre comunicati congiunti Cina-USA, a concretizzare le promesse dei leader statunitensi sulla questione di Taiwan, a cessare di tollerare e sostenere le forze separatiste di Taiwan nella loro ricerca dell'indipendenza tramite le armi, e a salvaguardare con azioni concrete le relazioni Cina-USA e la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan. La parte cinese adotterà tutte le misure necessarie per difendere risolutamente la sovranità nazionale, la sicurezza e l'integrità territoriale.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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