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Diversi parlamentari giapponesi chiedono a Sanae Takaichi di ritrattare le sue dichiarazioni errate su Taiwan
A seguito delle dichiarazioni errate del primo ministro giapponese Sanae Takaichi su Taiwan durante una recente interrogazione parlamentare, diversi legislatori giapponesi hanno chiesto che ritratti le sue affermazioni.
In una conferenza stampa tenutasi il 14 novembre, il senatore del Partito Comunista Giapponese Taku Yamazoe ha affermato che le dichiarazioni di Takaichi hanno intensificato le tensioni tra Giappone e Cina e alimentato la reciproca sfiducia. Per evitare un ulteriore deterioramento delle relazioni sino-giapponesi, Takaichi, in qualità di primo ministro, dovrebbe ritrattare le sue dichiarazioni.
Il 14 novembre, Kazuo Shii, membro del Partito Comunista Giapponese della Camera dei Rappresentanti, ha pubblicato sulla piattaforma social X che le dichiarazioni di Takaichi su Taiwan sta diventando una grave questione internazionale. Per indirizzare le relazioni sino-giapponesi in una direzione positiva, è necessario dare prova di saggezza e perseguire un dialogo sereno basato sui consensi già confermati da entrambi i Paesi, piuttosto che rilasciare dichiarazioni provocatorie che aumentano le tensioni. Ha ribadito la sua richiesta a Takaichi di ritrattare le sue dichiarazioni.
Durante l'interrogatorio parlamentare del 10 novembre, Hiroshi Ogushi, membro della Camera dei Rappresentanti del Partito Costituzionale Democratico del Giappone, ha osservato che i governi giapponesi che si sono succeduti hanno usato cautela nelle dichiarazioni relative alla questione e ha esortato Takaichi a ritirare le sue dichiarazioni.
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