L'eredità di uno studioso siciliano rilancia il dialogo tra Cina e Italia attraverso i secoli

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 17 novembre 2025

Studenti italiani recitano alcuni estratti da La Dottrina del Giusto Mezzo in cinese e italiano durante la cerimonia di apertura di una serie di eventi in occasione del 400° anniversario della nascita di Prospero Intorcetta presso l'Università degli Studi di Enna "Kore", in Sicilia. (11 novembre 2025 - Xinhua/Ren Yaoting)

Studenti italiani recitano alcuni estratti da La Dottrina del Giusto Mezzo in cinese e italiano durante la cerimonia di apertura di una serie di eventi in occasione del 400° anniversario della nascita di Prospero Intorcetta presso l'Università degli Studi di Enna "Kore", in Sicilia. (11 novembre 2025 - Xinhua/Ren Yaoting)

Un programma commemorativo in Sicilia ha portato nuova attenzione su uno dei primi legami tra Cina ed Europa.

Oltre 400 studiosi, studenti e rappresentanti culturali provenienti da Cina e Italia si sono riuniti questa settimana presso l'Università degli Studi di Enna "Kore" per una serie di eventi in occasione del 400° anniversario della nascita di Prospero Intorcetta, studioso e missionario italiano del XVII secolo che realizzò una delle prime traduzioni sistematiche dei classici confuciani in Europa.

La cerimonia di apertura dell'11 novembre ha visto la recitazione bilingue di estratti dalla Dottrina del Giusto Mezzo da parte di studenti italiani, che hanno fatto risuonare le idee che Intorcetta aveva introdotto in Europa attraverso il suo capolavoro Sapientia Sinica.

Cataldo Salerno, presidente dell'università, ha affermato che Intorcetta rimane "un nome fondamentale nella storia dell'amicizia tra Italia e Cina", sottolineando che il rispetto reciproco e la comprensione interculturale "continuano a sostenere il progresso condiviso".

Il rettore dell'Università, Paolo Scollo, ha affermato che il lavoro di Intorcetta ha arricchito gli scambi tra le due civiltà, risalenti ai tempi di Marco Polo. Ha aggiunto che l'università amplierà la cooperazione con le istituzioni cinesi per promuovere nuove generazioni di partner.

L'ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide, ha sottolineato la costante crescita dei legami bilaterali con il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi nel 2025.

L'ambasciatore cinese in Italia Jia Guide pronuncia un discorso alla cerimonia di apertura di una serie di eventi in occasione del 400° anniversario della nascita di Prospero Intorcetta presso l'Università degli Studi di Enna "Kore", in Sicilia. (11 novembre 2025 - Xinhua/Ren Yaoting)

L'ambasciatore cinese in Italia Jia Guide pronuncia un discorso alla cerimonia di apertura di una serie di eventi in occasione del 400° anniversario della nascita di Prospero Intorcetta presso l'Università degli Studi di Enna "Kore", in Sicilia. (11 novembre 2025 - Xinhua/Ren Yaoting)

Da "un viaggio per mare di tre anni" ai tempi di Intorcetta ai frequenti voli diretti tra i due Paesi di oggi, la connettività ha trasformato lo scambio culturale preservandone lo spirito, ha affermato Jia.

La storia di Intorcetta ha toccato molti partecipanti. Alcuni hanno espresso il loro apprezzamento per le radici storiche dell'impegno tra Cina e Italia. "Entrambe le culture attribuiscono valore all'apprendimento e all'etica", ha affermato Stefano Ciroli, uno studente locale di 20 anni. "Questo rende il dialogo non solo possibile, ma necessario".

Secondo Wang Qin, direttore cinese dell'Istituto Confucio dell'università, il programma in corso, organizzato con partner accademici locali, durerà fino a metà dicembre. Si terranno seminari in diverse città italiane su temi come il dialogo tra le civiltà e la trasmissione del pensiero confuciano nel mondo latino.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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