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Cina: "Non permetteremo mai una rinascita del militarismo giapponese"
Il 18 novembre, durante una conferenza stampa ordinaria del Ministero degli Esteri cinese, la portavoce, Mao Ning, ha dichiarato che, a causa della sua storia coloniale e di aggressione, le mosse militari di sicurezza del Giappone sono sempre state seguite con attenzione dai vicini asiatici e dalla comunità internazionale. La Dichiarazione di Potsdam stabilisce chiaramente il "divieto del riarmo" del Giappone, e la Costituzione pacifista giapponese stabilisce il principio di "esclusivamente difensivo".
Mao Ning ha inoltre sottolineato che, è tuttavia allarmante che negli ultimi anni il Giappone abbia significativamente modificato la politica di sicurezza, e aumentato ogni anno il bilancio della difesa, allentando le restrizioni sull'esportazione di armi, cercando di sviluppare armi offensive e abbandonando i "tre principi non nucleari". Le forze di destra giapponesi stanno facendo di tutto per superare i vincoli della Costituzione pacifista, andando sempre più avanti sulla strada del riarmo.
Mao Ning ha infine ricordato che 80 anni fa il militarismo giapponese scatenò una guerra d'aggressione che portò enormi sofferenze all'Asia e al mondo. Oggi, 80 anni dopo, la Cina non permetterà mai una rinascita del militarismo giapponese, non permetterà mai a nessuno di sfidare l'ordine internazionale del dopoguerra e non permetterà mai che la pace e la stabilità globale vengano nuovamente distrutte.
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