La Cina critica la revisione delle norme sui brevetti degli Stati Uniti, definendola discriminatoria nei confronti delle aziende cinesi

Martedì 18 novembre, il Ministero del Commercio cinese ha affermato che la recente revisione delle norme sui brevetti da parte degli Stati Uniti costituisce una restrizione discriminatoria dei diritti legittimi delle aziende cinesi.

Queste dichiarazioni sono state rilasciate in risposta a una domanda dei media su un memorandum emesso dall'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti che ha rielaborato le norme sulla trasparenza relative alle istanze di invalidazione dei brevetti, con particolare attenzione alle domande presentate da entità con background straniero.

La decisione, presa in nome della "sicurezza nazionale", ha violato gli obblighi internazionali degli Stati Uniti in materia di protezione della proprietà intellettuale e costituisce una restrizione discriminatoria dei diritti legittimi delle imprese cinesi, secondo un portavoce del Ministero del Commercio.

La Cina seguirà da vicino tutti gli sviluppi e adotterà le misure necessarie per salvaguardare fermamente i diritti e gli interessi legittimi delle aziende cinesi, ha affermato il Ministero.