Consenso del Sud globale guida la riforma della governance globale

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 24 novembre 2025

La sede del 20° vertice del Gruppo dei Venti (G20) a Johannesburg, in Sudafrica. (22 novembre 2025 - Xinhua/Chen Wei)

La sede del 20° vertice del Gruppo dei Venti (G20) a Johannesburg, in Sudafrica. (22 novembre 2025 - Xinhua/Chen Wei)

Riunendosi per la prima volta in terra africana, il 20° Vertice del Gruppo dei 20 (G20) invia un segnale inequivocabile: il Sud globale non si accontenta più di essere un soggetto passivo che si adegua alle regole. Si sta facendo avanti come forza collettiva per migliorare la governance globale e guidare lo sviluppo.

Con circa l'85% del PIL globale e due terzi della popolazione mondiale, il G20 rimane una piattaforma primaria per la governance globale. La Dichiarazione dei leader del Vertice del G20 in Sudafrica di quest'anno sottolinea che la cooperazione multilaterale è essenziale per affrontare le sfide globali e chiede un maggiore sostegno ai Paesi in via di sviluppo per promuovere una crescita inclusiva e uno sviluppo sostenibile.

Tali richieste giungono in un momento in cui unilateralismo, protezionismo e tensioni geopolitiche stanno rimodellando il panorama internazionale, la ripresa economica globale è fragile, i divari di sviluppo continuano ad ampliarsi e le istituzioni incaricate di salvaguardare la cooperazione multilaterale, comprese le Nazioni Unite, sono sotto pressione. Queste pressioni hanno messo a nudo un deficit di governance sempre più profondo che il Sud globale è sempre meno disposto ad accettare come status quo.

Nel frattempo, l'ascesa dei mercati emergenti e dei Paesi in via di sviluppo ha rafforzato la consapevolezza nel Sud globale che l'attuale sistema di governance globale non riflette pienamente i loro interessi né rappresenta adeguatamente la loro voce.

In questo contesto, il vertice di due giorni, sul tema "Solidarietà, Uguaglianza e Sostenibilità", assume un significato ancora più significativo. I Paesi del Sud globale hanno chiaramente espresso la loro aspettativa che tutte le parti sostengano il multilateralismo, colmino il divario di sviluppo Nord-Sud e lavorino per un quadro di sviluppo globale più inclusivo ed equo, in grado di portare maggiore stabilità in un mondo incerto.

Le azioni della Cina riflettono questo cambiamento più ampio. In qualità di membro importante del G20 e di più grande Paese in via di sviluppo al mondo, la Cina, a settembre, ha proposto la Global Governance Initiative, che si basa su cinque principi fondamentali: il rispetto dell'uguaglianza sovrana, l'adesione allo Stato di diritto internazionale, la pratica del multilateralismo, la promozione di un approccio incentrato sulle persone e la priorità ad azioni concrete. L'iniziativa ha ricevuto ampio riconoscimento, con molti che hanno sottolineato il ruolo costruttivo della Cina nel fornire beni pubblici globali e promuovere una governance globale più equa.

La cooperazione Cina-Africa illustra come i partenariati del Sud globale possano tradurre le priorità condivise in tangibili vantaggi in termini di sviluppo. Basata sulle realtà di sviluppo dei Paesi africani, questa cooperazione ha rafforzato i loro sforzi di rafforzamento delle capacità e ha attirato maggiore attenzione sull'agenda di sviluppo dell'Africa, a lungo trascurata. Ha inoltre contribuito ad amplificare l'influenza collettiva del Sud globale nella riforma della governance globale.

Partecipanti comunicano tra loro dopo la cerimonia di apertura del Global South Media and Think Tank Forum 2025 a Kunming, nella provincia sud-occidentale dello Yunnan, in Cina. (6 settembre 2025 - Xinhua/Gao Yongwei)

Partecipanti comunicano tra loro dopo la cerimonia di apertura del Global South Media and Think Tank Forum 2025 a Kunming, nella provincia sud-occidentale dello Yunnan, in Cina. (6 settembre 2025 - Xinhua/Gao Yongwei)

Cina e Africa hanno collaborato per promuovere la costruzione di un ordine internazionale più giusto ed equo e per dare voce alle aspirazioni dei Paesi del Sud globale sulla scena mondiale, consentendo al Sud globale di svolgere un ruolo sempre più importante nella trasformazione in corso della governance globale.

La governance globale si trova a una nuova svolta storica e la necessità di cooperazione multilaterale e di sviluppo condiviso non è mai stata così forte. In quanto principali forze del Sud globale, Cina, Africa e altri Paesi in via di sviluppo dovrebbero continuare a collaborare, sostenere l'equità e la giustizia e promuovere la cooperazione pratica per contribuire a orientare la governance globale verso un sistema più giusto ed equo.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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