Pubblicata l'edizione 2025 del Rapporto sullo sviluppo dei diritti umani in Cina

Recentemente è stata ufficialmente rilasciata l'edizione 2025 del "Rapporto sullo sviluppo dei diritti umani in Cina", noto come Libro Blu sui Diritti Umani, curato dalla Società Cinese per lo Studio dei Diritti Umani. Si tratta del 15° Libro Blu sui Diritti Umani pubblicato dalla Società dal 2011.

Il Libro Blu raccoglie 28 contributi, tra cui un rapporto generale, diversi rapporti tematici, studi di casi e appendici. Il rapporto generale si concentra sui progressi raggiunti dalla Cina nell'approfondire e ampliare le riforme e nel promuovere uno sviluppo di alta qualità nel campo dei diritti umani. Sottolinea che, nel processo di attuazione delle misure per un'ulteriore riforma complessiva, la Cina ha raggiunto un maggiore equilibrio nella tutela dei diritti economici, sociali, culturali, civili e politici, un rafforzamento della protezione dei diritti e degli interessi di diversi gruppi specifici, e un avanzamento complessivo e coordinato della causa dei diritti umani in tutti i settori.

I rapporti tematici includono principalmente: la promozione della tutela dei diritti umani attraverso la rivitalizzazione rurale, la garanzia della sicurezza alimentare, la protezione giudiziaria dei diritti dei lavoratori, il miglioramento del sistema sanitario, l'equalizzazione dei servizi di istruzione pubblica di base, lo sviluppo dell'istruzione intelligente, l'approfondimento della riforma del sistema scientifico e tecnologico per promuovere la tutela dei diritti culturali, la giustizia riparativa e la garanzia dei diritti ambientali, i meccanismi di voto dei deputati all'Assemblea Popolare per i progetti rivolti al benessere della popolazione, l'apprendimento della lingua e della scrittura comune nazionale, la costruzione di un sistema di sostegno e servizi per la fertilità familiare, la promozione dell'uguaglianza dei diritti delle donne in ambito occupazionale, la prevenzione e il contrasto del bullismo nelle scuole primarie e secondarie, nonché l'analisi della legislazione nazionale sui diritti umani del 2024 e i nuovi progressi negli scambi e nella cooperazione internazionale in materia di diritti umani.