Cucina italiana riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dall'UNESCO

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 11 dicembre 2025

Piatto di un ristorante italiano a Sanya, nella provincia di Hainan, Cina meridionale. (28 dicembre 2021)

Piatto di un ristorante italiano a Sanya, nella provincia di Hainan, Cina meridionale. (28 dicembre 2021)

La cucina italiana è stata riconosciuta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) come parte del patrimonio culturale immateriale dell'umanità, hanno annunciato mercoledì 10 dicembre le autorità italiane.

In un comunicato, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha dichiarato che l'iscrizione della cucina italiana nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità è stata ufficialmente approvata dal Comitato Intergovernamentale dell'UNESCO a Nuova Delhi, in India.

Il comunicato afferma che la cucina italiana è stata inserita nella lista per le sue pratiche culinarie, le sue qualità gastronomiche e il suo significato sociale e storico come tradizione comunitaria che permette alle persone di condividere cultura alimentare, sapori, abilità e ricordi attraverso le generazioni.

Secondo l'UNESCO, la cucina italiana è una fusione culturale e sociale di tradizioni culinarie, un elemento associato all'utilizzo di materie prime e tecniche artigianali di preparazione degli alimenti.

Inoltre, offre alle comunità un modo per condividere la propria storia e descrivere il mondo che le circonda. Contribuisce anche a salvaguardare specifiche espressioni culturali, come la lingua e i gesti.

In un videomessaggio all'UNESCO, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha affermato che il riconoscimento è un traguardo storico che onora il popolo italiano, celebra la sua identità e mette in luce uno stile di vita ammirato in tutto il mondo.

Il Ministro dell'Agricoltura italiano Francesco Lollobrigida ha affermato che il riconoscimento è un premio collettivo per la società italiana, che include "le famiglie che tramandano antichi sapori, gli agricoltori che preservano la terra, i produttori che lavorano con passione e i ristoratori che portano l'autentico valore dell'Italia nel mondo".

Secondo il Ministero degli Affari Esteri italiano, la candidatura è stata presentata all'UNESCO nel 2023. Nel 2024, le esportazioni agroalimentari italiane hanno raggiunto la cifra record di 68 miliardi di euro (79,5 miliardi di dollari), con un aumento di oltre l'8%. Nei primi otto mesi del 2025, sono aumentate di un ulteriore 6%, a testimonianza della crescente domanda globale di prodotti italiani.

Prodotti lattiero-caseari di Inalpi, un'azienda lattiero-casearia italiana, a Moretta, Italia. (30 ottobre 2025 - Xinhua/Li Jing)

Prodotti lattiero-caseari di Inalpi, un'azienda lattiero-casearia italiana, a Moretta, Italia. (30 ottobre 2025 - Xinhua/Li Jing)

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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