Esperti discutono sull'intensificazione della cooperazione spaziale internazionale

Un razzo vettore Long March-8A, con a bordo il quattordicesimo gruppo di satelliti internet a orbita bassa, decolla dal sito di lancio commerciale di veicoli spaziali di Hainan, nel sud della Cina. (6 dicembre 2025 - Xinhua/Guo Cheng)

Martedì 9 dicembre ha preso il via a Boao, città costiera nella provincia insulare cinese di Hainan, il Simposio Internazionale sull'Uso Pacifico delle Tecnologie Spaziali per la Salute (IPSPACE 2025).

Circa 50 esperti e astronauti provenienti da tutto il mondo sono stati invitati a partecipare all'evento di tre giorni per discutere di argomenti quali l'uso pacifico delle tecnologie spaziali e le opportunità e le sfide che la cooperazione spaziale globale si trova ad affrontare.

Gli esperti presenti al simposio hanno sottolineato l'importanza della cooperazione internazionale per promuovere la crescita sostenibile del settore spaziale.

Driss El Hadani, vicedirettore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Spaziali, ha affermato che lo spazio è "la più grande infrastruttura condivisa da tutta l'umanità". Affrontare sfide comuni come la limitatezza delle risorse orbitali e la crescente minaccia dei detriti spaziali richiede sforzi congiunti.

"Sono lieto di constatare che alcune organizzazioni e istituzioni stiano già conducendo ricerche pertinenti su questi temi", ha affermato.

Luo Ge, direttore generale dell'Associazione Cinese per l'Applicazione del Telerilevamento, ha dichiarato che lo sviluppo dell'industria spaziale non può basarsi su sforzi isolati.

Una maggiore cooperazione globale accelererà lo sviluppo aerospaziale della Cina e ne condividerà i benefici con tutte le nazioni partecipanti, ha osservato.

L'astronauta italiano Paolo Nespoli ha condiviso questo punto di vista. Ha sottolineato che l'umanità deve perseguire uno sviluppo aerospaziale comune attraverso la cooperazione e promuovere il miglioramento reciproco attraverso la competizione.