La Cina ribadisce la propria sovranità su Xianbin Jiao e denuncia le false accuse delle Filippine

Mercoledì 17 dicembre la Cina ha condannato il comportamento delle Filippine, definendolo un "atteggiamento da ladro che grida al ladro", dopo che Manila ha organizzato l'invio di imbarcazioni per un'intrusione illegale nella laguna di Xianbin Jiao, nel Mar Cinese Meridionale.

Jiang Bin, portavoce del Ministero della Difesa cinese, ha rilasciato queste dichiarazioni in risposta alle false accuse mosse dalle Filippine in merito alle azioni delle forze dell'ordine marittime cinesi contro il personale filippino vicino a Xianbin Jiao.

"La Cina ha una sovranità indiscutibile sulle isole Nansha e sulle acque adiacenti, inclusa Xianbin Jiao. Questo è pienamente fondato sia sulla storia che sul diritto internazionale", ha sottolineato il portavoce.

Jiang ha affermato che le Filippine hanno deliberatamente organizzato e inviato un gran numero di imbarcazioni per entrare illegalmente nella laguna di Xianbin Jiao. Il personale a bordo delle imbarcazioni filippine ha persino brandito coltelli per minacciare gli ufficiali della guardia costiera cinese che stavano conducendo operazioni legittime, un atto "assolutamente riprovevole".

"Le misure adottate dalla parte cinese sono state azioni necessarie per salvaguardare la propria sovranità territoriale e i propri diritti e interessi marittimi", ha sottolineato il portavoce. "Sono state ragionevoli, legittime, professionali e misurate".

"Di fronte ai fatti, alcuni individui nelle Filippine stanno mentendo spudoratamente, ricorrendo a sofismi per negare i propri atti di violazione e provocazione, e persino muovendo false accuse contro la Cina. Si tratta di un completo capovolgimento della verità e della giustizia", ha dichiarato Jiang.

Il portavoce ha osservato che da tempo le Filippine creano frequentemente incidenti in mare, inscenano ripetutamente farse orchestrate ad arte e muovono persistentemente accuse infondate contro la Cina, nel deliberato tentativo di infangare l'immagine della Cina, turbare le acque nel Mar Cinese Meridionale e minare la stabilità regionale.

"Avvertiamo solennemente le Filippine: inscenare incidenti, atteggiarsi a vittime e diffondere propaganda non cambierà la natura delle violazioni e delle provocazioni illegali delle Filippine, non ingannerà la comunità internazionale e non scuoterà la determinazione della Cina a salvaguardare i propri diritti in conformità con la legge", ha sottolineato Jiang.

"La Cina continuerà ad adottare misure risolute ed efficaci in risposta a tutti gli atti di violazione e provocazione", ha concluso il portavoce.