Airbus consegna l'ottocentesimo aereo della famiglia A320 assemblato in Cina

L'ottocentesimo aereo Airbus della famiglia A320 assemblato presso la Final Assembly Line Asia (FALA) a Tianjin, nel nord della Cina. (17 dicembre 2025 - Foto fornita da Airbus/via Xinhua)

Mercoledì 17 dicembre, il costruttore aeronautico europeo Airbus ha consegnato l'ottocentesimo aereo della famiglia A320 assemblato presso la A320 Family Final Assembly Line Asia (FALA) a Tianjin, nel nord della Cina.

L'aereo, un A321neo con una configurazione a due classi, comprendente 12 posti in business class e 186 in economy, è stato consegnato ad Air China.

Inaugurata nel 2008, la FALA di Tianjin, la prima linea di produzione Airbus stabilita al di fuori dell'Europa, produce attualmente aerei Airbus A319, A320 e A321. Attiva da 17 anni, la struttura rappresenta un simbolo di successo della cooperazione sino-europea.

Dopo la consegna del primo Airbus A320 nel 2009, la FALA ha celebrato la consegna del 500° e del 700° aereo della famiglia A320 rispettivamente nell'ottobre 2020 e nel luglio 2024.

"Questo dimostra l'impegno costante di Airbus a rafforzare le partnership strategiche in Cina, consolidando i nostri 40 anni di presenza nel Paese", ha dichiarato George Xu, vicepresidente esecutivo di Airbus e CEO di Airbus China.

Il 22 ottobre di quest'anno, Airbus ha inaugurato la sua ultima linea di assemblaggio finale per gli aeromobili della famiglia A320 a Tianjin, la seconda del suo genere in Cina e in tutta l'Asia.

Ad oggi, la rete di produzione degli A320 di Airbus si è ampliata fino a comprendere 10 linee di assemblaggio finale: quattro in Germania, due in Francia, due negli Stati Uniti e due in Cina, con la capacità produttiva di Tianjin destinata a contribuire per il 20% alla produzione totale globale dell'azienda.

La popolare famiglia di aeromobili a corridoio singolo A320 ha ricevuto oltre 19.000 ordini da più di 300 clienti in tutto il mondo. Xu ha affermato che i team di Airbus in Cina rimangono impegnati a supportare il piano di incremento della produzione della famiglia A320 a livello globale, con l'obiettivo di assemblare 75 aeromobili al mese entro il 2027.

Secondo i dati dell'Amministrazione dell'Aviazione Civile Cinese, il numero di persone che hanno effettuato almeno un volo in Cina ha raggiunto i 470 milioni, con un aumento di 160 milioni rispetto al 2019, rendendo la Cina il Paese con il maggior numero di passeggeri aerei al mondo.

Xu ha osservato che la crescita di Airbus in Cina riflette l'espansione della sua quota di mercato, con il Paese che ora rappresenta il suo più grande mercato nazionale per gli aeromobili commerciali.

Secondo l'azienda, circa un terzo degli aerei Airbus attualmente in servizio nella flotta cinese sono prodotti presso la sua linea di assemblaggio finale a Tianjin.

Nel 2024, circa il 25% degli aerei assemblati in Cina sono stati consegnati a compagnie aeree al di fuori della Cina continentale, ha affermato Xu, aggiungendo che il solido ecosistema aeronautico cinese consente ad Airbus di servire il mercato globale direttamente dal Paese, supportando l'industria aeronautica mondiale.

Questa robusta crescita è sostenuta da una profonda partnership industriale. Circa 200 fornitori cinesi supportano attualmente la produzione di aerei commerciali di Airbus, coprendo l'intera filiera industriale, dalle materie prime all'assemblaggio dei sistemi, garantendo che ogni aereo civile Airbus incorpori componenti fabbricati in Cina.

L'azienda prevede che il volume annuale di passeggeri aerei in Cina aumenterà in media al 5,3% nei prossimi 20 anni, superando la media globale del 3,6%. Per far fronte alla domanda, entro il 2042, oltre 9.000 dei 40.000 nuovi aerei necessari a livello globale saranno consegnati alla Cina.

"Il mercato aeronautico cinese ha un potenziale immenso e la nostra rafforzata presenza industriale in questo Paese sottolinea il nostro forte impegno in questo mercato. Airbus è determinata a continuare la sua partnership con la Cina, lavorando fianco a fianco per contribuire alle positive relazioni tra Cina e Unione Europea", ha dichiarato il CEO di Airbus, Guillaume Faury.