Porto di Libero Scambio di Hainan è un progetto lungimirante, afferma il CEO della World Free Zones Organization

Veduta della città della scienza e della tecnologia di Sanya Yazhou Bay, nella provincia di Hainan, nel sud della Cina. (2 novembre 2025 - Xinhua/Pu Xiaoxu)

Il Porto di Libero Scambio di Hainan, in Cina, è un "progetto lungimirante" e l'avvio delle sue operazioni doganali speciali rappresenta un passo avanti verso un regime di libero scambio di alto livello, ha dichiarato Samir Hamrouni, CEO della World Free Zones Organization (World FZO), in una recente intervista rilasciata a Xinhua.

La World FZO, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2014 con sede a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, si dedica alla promozione dell'innovazione e dello sviluppo delle zone franche in tutto il mondo.

Il Porto di Libero Scambio di Hainan ha avviato le operazioni doganali speciali giovedì 18 dicembre, portando la quota di merci a tariffa zero dal 21% al 74% e aprendo ulteriormente settori come il turismo, i servizi moderni e l'alta tecnologia: un passo importante nella strategia cinese di apertura di alto livello, nonostante il crescente protezionismo globale.

Dopo aver visitato la provincia insulare più meridionale della Cina per ben quattro volte, Hamrouni ha affermato che Hainan "ha un futuro grande e brillante" e che l'istituzione del Porto di Libero Scambio posiziona l'isola per diventare un polo competitivo a livello globale.

"Mi aspetto che questo cambiamento acceleri i flussi commerciali, rafforzi i settori del duty-free e del turismo e attragga investimenti nei settori manifatturiero, dei servizi e della logistica avanzata", ha dichiarato.

Secondo le statistiche della World FZO, si stima che esistano oltre 3.000 zone e porti di libero scambio a livello globale, dopo che la prima zona franca moderna è stata istituita presso l'aeroporto di Shannon in Irlanda nel 1959.

Hamrouni ha affermato che le zone franche odierne si sono evolute in "nodi integrati" nelle filiere di approvvigionamento regionali e globali, fungendo da hub per la logistica avanzata, il commercio digitale, i servizi ad alto valore aggiunto e le iniziative di sostenibilità.

I sistemi doganali digitali, l'automazione e i modelli di economia circolare plasmeranno la prossima generazione di tali zone, ha aggiunto.

Il Porto di Libero Scambio di Hainan testimonia l'impegno della Cina verso una maggiore apertura istituzionale e l'isola sta diventando un banco di prova su larga scala per le norme commerciali, le moderne pratiche doganali e gli ambienti imprenditoriali semplificati, ha dichiarato Hamrouni.

"Se avrà successo, questo modello potrebbe ispirare riforme più ampie in tutta la Cina. A livello internazionale, rafforza l'intenzione della Cina di integrarsi più pienamente nelle catene del valore globali e di offrire agli investitori percorsi più chiari e prevedibili per accedere al suo mercato", ha aggiunto Hamrouni.

Gli sforzi della Cina, ha affermato, aumenteranno le aspettative globali per ambienti commerciali efficienti, digitali e trasparenti. Per le economie in via di sviluppo, l'esperienza di Hainan presenta sia opportunità che sfide. "Coloro che modernizzeranno le proprie dogane, infrastrutture e quadri normativi saranno ben posizionati per integrarsi nelle catene del valore globali aggiornate".

Ha aggiunto che Hainan dovrebbe continuare a rafforzare i suoi collegamenti marittimi, aerei e digitali con l'ASEAN, l'Asia meridionale, il Pacifico e il Medio Oriente. Con le giuste partnership e connettività logistica, l'isola potrebbe diventare una piattaforma naturale per la cooperazione regionale.

Hamrouni ha dichiarato che World FZO è pronta ad approfondire la cooperazione con Hainan attraverso la formazione, la consulenza politica, la collaborazione nella ricerca e i collegamenti con la sua rete globale.

"Possiamo supportare Hainan nel valutare i propri progressi, nell'adottare le migliori pratiche internazionali e nell'interagire con zone franche e investitori in tutto il mondo", ha affermato.