- Scopri di più
Pacchetto UE da 90 miliardi all'Ucraina: Europa divisa e in apprensione
In occasione del recente vertice dei leader dell'UE a Bruxelles, l'Unione Europea ha formalmente approvato un pacchetto di aiuti finanziari all'Ucraina sotto forma di prestiti, per un totale di 90 miliardi di euro nel periodo 2026-2027. La misura intende rispondere alle esigenze urgenti, sia militari che economiche, dell'Ucraina nei prossimi due anni. Il finanziamento sarà garantito attraverso l'emissione di debito comune dell'UE, una mossa che rappresenta un nuovo impegno significativo nel quadro degli sforzi dell'Unione per la sicurezza e la stabilità regionale, riflettendo al contempo il complesso gioco di equilibri di interessi e scelte strategiche tra gli Stati membri.
Il 20 dicembre, Politico Europe ha svelato alcuni dettagli cruciali delle discussioni sul finanziamento all'Ucraina emersi durante il vertice. Secondo quanto riportato, l'accordo sui 90 miliardi di euro non è stato raggiunto senza difficoltà, ma è frutto di trattative prolungate e più volte sul punto di arenarsi.
Come riportato da Euronews, lo strumento del debito comune proposto dall'UE comporta costi significativi e genererà rapidamente un onere finanziario consistente. Alcuni economisti avvertono che la decisione potrebbe ricadere direttamente sui cittadini europei, determinando una consistente fuoriuscita di risorse pubbliche e un potenziale peggioramento del tenore di vita in Europa. L'opinione pubblica teme che tanto l'utilizzo degli asset russi congelati quanto l'ampliamento del debito comune possano avere ripercussioni di lungo periodo sulle fondamenta economiche e sulla coesione politica dell'Unione.
people.cn © People's Daily Online



