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Il Porto di Libero Scambio di Hainan lancia parco industriale a zero emissioni di carbonio
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| Operaio esegue lavori di saldatura in un'officina nel Parco di Sviluppo Industriale ad alta tecnologia di Haikou, nella provincia di Hainan, nel sud della Cina. (14 novembre 2025 - Xinhua/Pu Xiaoxu) |
Il Porto di Libero Scambio di Hainan, nella Cina meridionale, ha avviato un piano per lo sviluppo di parchi industriali a zero emissioni di carbonio, come delineato in una comunicazione congiunta di cinque dipartimenti del governo provinciale, tra cui la Commissione per lo Sviluppo e la Riforma e il Dipartimento dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione.
L'iniziativa mira a introdurre gradualmente trasformazioni a basse emissioni e a zero emissioni di carbonio in diversi parchi, dando priorità alle zone che soddisfano i requisiti per raggiungere lo status di "zero emissioni".
Un obiettivo chiave è la costruzione di una solida infrastruttura energetica a zero emissioni di carbonio, integrando fonti rinnovabili come l'energia eolica, solare, da biomassa e nucleare provenienti dalle aree circostanti. Ciò comporterà l'implementazione di sistemi di accumulo energetico per garantire la fornitura stabile di calore ed elettricità, la promozione di connessioni dirette con fonti di energia verde e lo sviluppo di microreti intelligenti compatibili con la rete principale per migliorarne la flessibilità e la sicurezza.
Il piano incoraggia le industrie ad adottare tecnologie per la riduzione delle emissioni di carbonio, comprese le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS), e sostiene la ricerca su nuovi materiali e soluzioni energetiche per il futuro. Inoltre, accelera la crescita dei settori emergenti a basso impatto ambientale e ad alto valore aggiunto e promuove un approccio alla produzione ecocompatibile in cui l'energia rinnovabile viene utilizzata per creare prodotti a basso impatto ambientale.
Oltre all'energia e all'industria, la strategia comprende il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, sistemi di trasporto a basse emissioni di carbonio, piattaforme intelligenti per la gestione del carbonio e percorsi di governance a lungo termine.
Giovedì 18 dicembre la Cina ha avviato operazioni doganali speciali in tutta l'isola di Hainan, sede della più grande zona di libero scambio del mondo per estensione, consentendo una maggiore libertà di ingresso per le merci provenienti dall'estero, ampliando la copertura delle tariffe zero e introducendo ulteriori misure a favore delle imprese.
people.cn © People's Daily Online




