Nei primi sei mesi, rapida crescita dei capitali stranieri attirati dalla Cina

"Nella prima metà del 2021, gli investimenti stranieri attirati dalla Cina hanno registrato un drastico aumento, con una migliore performance rispetto alle previsioni, che ha gettato delle solide basi per realizzare entro l'anno intero gli obiettivi di stabilizzazione dei capitali esteri nel Paese". Lo si è appreso il 22 luglio durante la conferenza stampa dell'Ufficio per l'Informazione del Consiglio di Stato.

La rapida crescita degli investimenti stranieri che il Paese ha saputo attirare nei primi sei mesi dell'anno è contraddistinta da quattro caratteristiche: innanzitutto, l'ampio margine di incremento. Nella prima metà dell'anno, la Cina ha utilizzato effettivamente capitali stranieri per un totale di 607,84 miliardi di yuan, il 28,7% in più su base annua, e con una crescita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2019.

In secondo luogo, l'alto contenuto tecnologico. Sempre nello stesso periodo, il settore dell'alta tecnologia ha utilizzato effettivamente capitali esteri per un valore totale di 192,4 miliardi di yuan, con un aumento del 39,4% su base annua, toccando un nuovo massimo storico in termini di quota proporzionale rispetto al totale degli investimenti esteri nel Paese.

La terza caratteristica è la presenza di molti importanti progetti finanziati da capitali stranieri. Nei primi sei mesi, sono stati stipulati 602 accordi per nuovi grandi progetti o per incrementi di capitale finanziati con capitali esteri pari a oltre 100 milioni di dollari, l'81,3% in più su base annua, e con una crescita del 76% rispetto alla prima metà del 2019.

Infine, si è evidenziato un supporto diffuso. Nel primo semestre del 2021, le parti orientale, centrale e occidentale del Paese hanno registrato una crescita di capitali esteri assorbiti rispettivamente del 29,7%, 33,6% e 6,1%. I capitali stranieri attirati da venti province cinesi hanno realizzato una crescita a due cifre.